LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto DossoDossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] catal., Ferrara), a cura di A. Ballarin - V. Romani, Bologna 1999; L. Finocchi Ghersi - G. Pavanello, La "Baccanaria d'uomini" di DossoDossi ritrovata in India, in Arte veneta, LIV (1999), pp. 22-31; M. Lucco, I due Girolami, in Studi di storia dell ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Milan, in Arte lombarda, 1993, n. 104, pp. 78-99 (in partic. pp. 89 n. 112, 94 s., docc. 13-14); A. Ballarin, DossoDossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I, Cittadella 1995, p. 468; J. Shell, Scultori in bottega, in Scultura ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] dei Veneziani, per quel tanto di incoerente, di eccessivo, di volutamente fuori posto, che la avvicina alle ricerche analoghe di DossoDossi e di Bartolomeo Veneto. In questo breve giro di anni (1513-15) è possibile datare anche il Cristo portacroce ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] entrambi “insigni pittori modenesi”, di un perduto dipinto di DossoDossi per la cappella già di San Michele, poi di nel duomo di Modena, che racchiudeva la pala della Concezione dello stesso Dosso (Mancini, 1998, pp. 38 s.).
In quegli stessi anni – ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] della pala di Costabili, già all’altare maggiore della chiesa di S. Andrea (oggi in Pinacoteca nazionale), e condotta con DossoDossi, come aveva bene compreso Roberto Longhi (1934, 1956, pp. 88 e 109, note 157, 158). Essa, solo avviata nel 1513 ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] della fiorente scuola ferrarese, quali G.B. Benvenuti detto l’Ortolano, B. Tisi detto il Garofalo e soprattutto DossoDossi; e i suoi dipinti acquisirono morbidezza coloristica e maggiore delicatezza negli sfondi paesaggistici, sempre più ricchi di ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] Art Gallery di Baltimora, eseguito per il cardinale Scipione Borghese, che contiene espliciti richiami alla Melissa di DossoDossi, di proprietà del cardinale. L’interesse per i capricci architettonici s’intensificò durante questa decade, nei cui ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] De Chirico e Gino Bonichi, detto Scipione. Nel 1942, insieme a numerosi articoli su artisti contemporanei, ma anche su DossoDossi, Leonardo da Vinci e Matthias Grünewald, uscì il suo primo libro, Manzù. Erbe, dedicato ai disegni dello scultore ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] di Raffaello, fortemente legato alla tradizione (Perugino, Costa e Francia) e consapevole delle recenti tendenze ferraresi (l’Ortolano e DossoDossi; cfr. Vicini, 1990, p. 83).
Accantonando le opere contese con Girolamo da Treviso o Girolamo da Carpi ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] perdita di molte sue pitture e l’avvicendarsi alla corte clesiana di artisti come Girolamo Romani, detto il Romanino, DossoDossi e Marcello Fogolino contribuirono a oscurarne i meriti. A questo si deve aggiungere una malcelata ostilità della vecchia ...
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dosso
dòsso s. m. [lat. *dŏssum, forma volg. per dŏrsum]. – 1. Lo stesso che dorso nel sign. proprio del termine: voltato subito il d. (Leopardi); oggi spec. in alcune frasi e locuz.: levare, levarsi di d. una veste, da sopra la persona; il...
dossiere
dossière s. m. [dal fr. dossier nel sign. 1, e dossière nel sign. 2, derivati l’uno e l’altro di dos «dorso»]. – 1. Spalliera imbottita a capo del letto. 2. Parte della bardatura dei cavalli da tiro, che si appoggia al dorso dell’animale...