Pittore e miniatore (m. 1468), documentato a Perugia dal 1433. Formatosi nell'ambito della cultura perugina tardogotica, fu anche sensibile ai modi dell'Alunno mostrando, nelle opere tarde, una certa apertura [...] alle innovazioni rinascimentali. Nella Galleria Nazionale di Perugia: dossale con Storie di S. Egidio; tre tavolette con Storie della Passione; dossale con Storie di sant'Antonio. ...
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MELIORE
Grazia Maria Fachechi
– Scarse sono le notizie su questo pittore, attivo nella seconda metà del Duecento, il cui nome compare nella lista dei cittadini fiorentini che avevano preso parte alla [...] a cura di R.C. Proto Pisani, Radda in Chianti 1988, pp. 45-50; R. Bellucci et al., Tecniche pittoriche del XIII secolo: il dossale di M. di Jacopo in S. Leolino a Panzano, in OPD restauro, II (1990), pp. 186-21; A. Tartuferi, La pittura a Firenze nel ...
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Arte
P. d’altare Tavola rettangolare, posta verticalmente sul piano dell’altare, nel mezzo, dietro il tabernacolo. Di solito è dipinta; può essere anche di metallo, spesso prezioso, a sbalzo, cesello, [...] smalto ecc. (➔ altare; dossale; polittico).
Tecnica
Qualsiasi organo rigido, di opportune caratteristiche tecnologiche e di disegno, che immerso in un fluido in moto relativo rispetto a esso è perciò assoggettato a forze o coppie, utili ai fini che ...
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Pittore (sec. 13º), autore della grande ancona della Madonna, ora nel Palazzo pubblico di Siena, datata 1221, e trasformata nel volto da un rifacimento duccesco del principio del sec. 14º. A G. sono attribuite [...] altre opere, fra le quali un dossale nella pinacoteca di Siena che per precisione di contorni e per rilievo manifestano la sua autonomia dalla cultura bizantina. ...
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Intagliatori (fine sec. 14º - inizio 15º), forse d'origine genovese, attivi a Venezia. A essi si deve la vastissima produzione di oggetti (trittici, cofanetti, ecc.) decorati di lamelle d'osso istoriate, [...] cornici intarsiate d'osso e di legni di varia tonalità, nel modo detto comunemente "alla certosina". Ne è esempio il grande dossale d'altare della certosa di Pavia (inizio sec. 15º), opera di Baldassarre, il più celebre della casata. Altre opere di ...
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Intagliatori in osso, forse d'origine genovese, attivi a Venezia, per quanto sappiamo, dalla fine del sec. XIV alla prima metà del XV. Ad essi si deve la vastissima produzione di oggetti - altaroli, trittici, [...] Apocrifi, e i due cofani ricordati, di soggetto profano. Si avvicinano a queste altre opere di grandi dimensioni, come il dossale d'altare dell'abbazia di Poissy oggi a Parigi (Louvre), ecc., ma non possono dirsi le più felici creazioni dell'officina ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] l'Ordine trae origine anche un'altra opera frequentemente riferita per via stilistica alla mano di G. (Boskovits, 1973; Tartuferi, 1991): il dossale raffigurante S. Francesco e sei Storie della sua vita, nel Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo a Pisa. L ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] agli anni compresi tra il 1288, data del Crocifisso di Lucca, e il 1301 cui appartengono il Crocifisso di San Miniato e il dossale pisano, è la Madonna in trono con il Bambino e quattro angeli del Museo nazionale di S. Matteo di Pisa che segna un ...
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Pittore riminese (m. prima del 1362). Nel polittico proveniente dal convento dei minori conventuali di Macerata Feltria e ora nella Galleria nazionale delle Marche (Palazzo ducale di Urbino), unica opera [...] con la maniera più decorativa e lineare di altri pittori della scuola di Rimini. Anteriori a questa potrebbero essere il dossale con Storie di Cristo della Galleria nazionale di Roma, una tavoletta con la Crocifissione della Pinacoteca Vaticana, gli ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] , in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di E. Arslan, [Milano 1966], pp. 307-308.
id., Il maestro del dossale di S. Iacopo a Pistoia, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 765-766.
U. Middeldorf, Gli inizi figurativi del Gotico ...
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dossale
s. m. [der. di dosso]. – 1. Copertura, di panno o d’altro, per lo più artisticamente lavorata, posta su mobili, pareti, libri, ecc. In partic., la copertura del messale. 2. Faccia anteriore dell’altare cristiano, detta anche, soprattutto...
postergale
s. m. [der. della locuz. lat. post tergum (v. postergare)], letter. – Schienale, spalliera di sedili di una certa importanza o di artistica fattura: il p. del trono; i p. del coro di San Domenico in Bologna (E. Cecchi); anche sinon....