PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] , Ravenna 2003). Gli ingiusti sdegni fu messa in scena a Roma nel 1553 e stampata lo stesso anno (Roma, V. e L. Dorico, 1553). Entro il 1626 fu ristampata almeno venticinque volte in varie parti d’Italia, e fu messa in scena, fra gli altri, dagli ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] prima opera da lui data alle stampe è la traduzione in ottave del Libro primo dell'Eneide, pubblicata a Roma, presso V. Dorico, nel 1554, con dedica al cardinale Farnese in cui il G. ricorda come fosse stato "nudrito e allevato nella sua corte". Nel ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] , e che è assai scorrettamente stampata, restano altre due opere a stampa: le commedie in prosa Il Pedante (El Pedante, Roma, Valerio Dorico e Luigi fratelli bresciani, 1529, in 12°, e 1538, in 8°) e Il Beco (El Beco, ibid., Antonio Blado da Asolo ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] a Pesaro, e il C. ne fu il capo o "protocateco" (Gasperoni, p. 143 cfr. p. 41), con il nome accademico di Filonda Dorico. Firmò con tale nome, oltre ad altre poesie sparse, l'inno a Nettuno nella silloge degli Inni a gli dei consenti (Panna 1812, pp ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] al De mundi fabrica, attribuito a Timeo di Locri, G. definisce la sua versione dal difficile dialetto dorico "quandam studiorum meorum degustationem" offerta al pontefice, che subito dopo è lodato perché si diletta grandemente della conoscenza ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] morte di Giovanni dalle Bande Nere) - pubblicate postume dal fratello Luca in calce al suo De ocio liberali (Roma, Dorico, 1557), una perduta laudatio funebre per una fanciulla della famiglia Requesenz ricordata dal Giovio e probabilmente anche una ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] del fiorentino Paolo del Rosso, che venne stampata dal Tramezzino a Venezia nel 1543. Il testo latino fu ristampato a Roma dai Dorico nel 1545 e la traduzione fu pubblicata di nuovo a Venezia da G. Francini nel 1588. Dopo il Cinquecento la popolarità ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] .124, della metà del XIV secolo, e II.IV.127, della seconda metà del XIV. L'editio princeps è del 1546 (Valerio Dorico, Roma). "L'autore di questa opera è doppio" - si legge nell'importante prologo - "uno che […] fece suo libro di rettorica, ciò fue ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).