DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] Scotto, 1584 e ristampe 1590 e 1596); Primo libro delli madrigali di Orlando Lasso et altri (Roma, Valerio Dorico, 1560).
Alcuni di questi mostrano un avanzato linguaggio armonico, non privo di influenze veneziane, testimoniate dalle progressioni ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] dischi col quartetto della Scala.
Nel primo, registrato per l'Urania (URLP 7075) eseguì brani di O. Respighi (il Quartetto Dorico), di R. Pick Mangiagalli, di G. F. Malipiero. Nel secondo per la Telefunken (LE 6569) brani di Donizetti (Quartetto n ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] elegante scheletro di paraste e di cornici marcapiano impostato sul modello dell'albertiano palazzo Rucellai a ordini differenziati (dorico con roselline il primo piano, ionico il secondo), mentre la fascia soprastante che realizza la saldatura col ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] però tenuta entro l'astratto rigore dell'assieme, le due fasce a smalti policromi, intese come base e fregio dell'ordine dorico. Entro le scene (su disegno altrui, come afferma il Vasari) muovono figure di squisita grazia, diafane, nella luce: gli ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] , sù, sù, pastori, in Canzoni frottole et capitoli da diversi eccellentissimi musici [...] Libro secondo de la Croce (Roma, V. Dorico, 1531); la villotta «alla padoana» a 4 voci e in quattro parti, Audi bone persone audi per cortesia, nella Bataglia ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] una cupola emisferica, mai compiuta, posta su un tamburo ottagonale. Il prospetto esterno presentava un imponente ordine dorico di paraste rivestite da bugne piatte che fiancheggiavano nicchie con statue, e sostenevano, alla sommità, ampie finestre ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] l'idea della solidità e della pietra naturale; il piano superiore, invece, presentava coppie di semicolonne di ordine dorico che inquadravano le finestre dell'abitazione e si contrapponeva per la sua eleganza al massiccio blocco del basamento. Con ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] 1830-35 il carcere Pawiak e il tribunale (versione ridotta del romano palazzo Farnese), distrutti; nel 1834-38 la porta, il tempio dorico e il ponte moresco nel parco di A. Potocki a Natolin, nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di S. Lazzaro ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] di una energica reazione antibarocca. Di ciò si coglie testimonianza nella prefazione al suo trattato I tre ordini d'architettura dorico, jonico, e corintio. Presi dalle fabbriche più celebri dell'antica Roma, e posti in uso con un nuovo esattissimo ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] valente esecutore di viola, il G. pubblicò la raccolta Intavolature de lauto, madrigali e ricercatelibro primo (Roma, V. Dorico, 1563) e tra gli scritti di carattere teorico: il Fronimo: Dialogo nel quale si contengono le vere enecessarie regole ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).