Architetto danese (Ebeltoft 1856 - Copenaghen 1920), formatosi all'accademia di Copenaghen, dove poi fu insegnante (1909-19). Inizialmente influenzato da H. Labrouste e W. Burges, fu stilisticamente eclettico [...] -1902; Copenaghen, Ny-Carlsberg Glyptothek, 1903-06, ecc.); successivamente divenne rigorosamente classico nell'uso dell'ordine dorico e corinzio e di alcuni particolari ripresi da Michelangelo e da Palladio (Copenaghen, Quartier generale di polizia ...
Leggi Tutto
Architetto greco (sec. 5º a. C.), autore, al tempo di Pericle, dei propilei (437-432 a. C.) sull'acropoli di Atene. Sostituendo il più semplice pròpylon pisistratideo risolse genialmente il problema dello [...] spazio e dei dislivelli, creando un sontuoso e monumentale ingresso in marmo pentelico di tecnica accuratissima, con cinque porte, e sfruttando l'ordine dorico e ionico. ...
Leggi Tutto
LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1980, pp. 21, 35, 102, 125 s., 160, 167-169, 182, 312; F. Barberi, I Dorico, tipografi a Roma nel Cinquecento (1526-1572), in Id., Tipografi romani del Cinquecento(, Firenze 1983, pp. 111-113; G. Zappella, Le ...
Leggi Tutto
BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Compositore notevole,, secondo il Baini, dal 1550, il B. pubblicò a Roma nel 1552 presso i fratelli Valerio e Alvisi (Luigi) Dorico un suo libro di Madrigali a quattro voci... Libro primo, dedicato a Onofrio Vigilì. Tre anni più tardi, nel 1555, egli ...
Leggi Tutto
Grammatico e poeta ellenistico (secc. 4º-3º a. C.), autore di tre libri di glosse (cioè studî su vocaboli e locuzioni) e quattro di poesie varie, tra cui alcuni epillî (l'Apollo, la Gorgo, più celebrata, [...] figurati (technopaegnia), L'uovo, La scure, Le ali, in cui la lunghezza e la disposizione dei versi riproducono l'immagine dell'oggetto. S. fu un virtuoso della tecnica stilistica e metrica; usò il dialetto dorico e chiamava sé stesso "l'usignolo ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , in L'emploi des ordres, a cura di J. Guillaume, Paris 1992, pp. 26-30; H. Günther, Die Anfänge der modernen Dorica, ibid., pp. 103 s.; M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento. Principi, città, architetti, Torino 1992, pp. 94-98, 150-156; A. Belluzzi ...
Leggi Tutto
ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Nazione Francese"; l'arco, che recava sull'attico un bassorilievo dello scultore ...
Leggi Tutto
Architetto (m. Madrid 1567). Dopo un periodo di attività in Italia, a Roma, ma soprattutto a Napoli come architetto del viceré don Pedro de Toledo (strada di Toledo; S. Giacomo degli Spagnoli), fu richiamato [...] parte già realizzata; suo capolavoro può essere considerato il Patio de los Evangelistas, nel quale T. impiegò gli ordini dorico e ionico ispirandosi al cortile del palazzo Farnese a Roma. Poco resta delle altre sue opere (castello di Aranjuez) ma ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] a Sparta nel sec. 7º; anche negli altri appare, delicatamente espresso, un elemento soggettivo ignoto alla posteriore poesia corale. I metri sono varî, la composizione monostrofica, il dialetto dorico, con ionismi ed eolismi d'origine letteraria. ...
Leggi Tutto
1. Generale ateniese (fine sec. 5º a. C.), stratego a Samo insieme con Trasibulo (411), guidò l'armata navale ateniese di Samo nelle battaglie di Cinossema e di Abido. Combatté per Atene con varia fortuna [...] si trova nel teatro di Dioniso ad Atene e fu costruito adattando a cella una grotta nelle pendici dell'Acropoli, con portico dorico sormontato dal tripode; il monumento fu rialzato con un attico dal figlio di T., Trasicle, agonoteta nel 271 a. C. 3 ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).