(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] definitivamente a copia falsata dell'originale i restauri tuttora in corso, fondati sulla discutibile idea che un tempio dorico, per essere costituito da blocchi litei avvicinati e sovrapposti senza leganti, sia identico a una macchina, e possa ...
Leggi Tutto
Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] , curia, uffici dei magistrati urbani, edificio d'Eumachia, macellum). Il portico che circondava la piazza, di ordine dorico, era coronato da un loggiato: ai margini dello spazio libero centrale erano collocate numerose basi per statue onorarie e ...
Leggi Tutto
Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] l'idea della solidità e della pietra naturale; il piano superiore, invece, presentava coppie di semicolonne di ordine dorico che inquadravano le finestre dell'abitazione e si contrapponeva per la sua eleganza al massiccio blocco del basamento. Con ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di architettura attraverso Vitruvio, poiché essa riecheggiava il racconto dello scrittore latino, il quale poneva le origini dell'ordine dorico nella costruzione in legno (De architectura, II, 1, 3).Non è necessario sottolineare come per una seria ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] elementi di spoglio, colonne e capitelli tratti da edifici di epoca flavia e una trabeazione proveniente da un tempio dorico, ma altri furono appositamente prodotti: le cornici della trabeazione, le cornici al di sopra dei sostegni angolari e i ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] incorporate le tabernae novae, aveva in età imperiale un aspetto simile alla Iulia: un vasto porticato frontale di ordine dorico, lungo un centinaio di metri, nascondeva le retrostanti botteghe addossate al muro della b.; tre ingressi ad arco davano ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] gemelli Kleobis e Biton, realizzate a Delfi da Polymedes di Argo. In architettura convivono due stili differenti: lo stile dorico, semplice e austero, e lo stile ionico, più flessuoso e morbido. Nelle sculture le figure seguono criteri geometrici e ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] uno degli scavi più estesi degli ultimi decenni, nel centro di Messene, dove ai lati della platea di un tempio dorico periptero dedicato ad Asclepio è stato messo in luce un organizzato sistema di edifici (santuari, esedre, stoai, propylon, odeion ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] mentre in un ambiente adiacente alla corte erano custoditi i manoscritti della biblioteca. Una seconda corte con porticato dorico, presumibilmente di carattere privato, si estendeva a ovest del palazzo, tra la tesoreria e il settore residenziale ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] viene ingrandita fino al limite attuale e si costruisce una scena stabile monumentale con cinque porte sulla fronte, in stile dorico, terminante in un frontone. Nel I sec. d. C. davanti alla scena viene innalzato un pulpitum ligneo di tipo romano ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).