ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della II metà del sec. VI a. C. Autore (Paus., vi, 19,7), con Pothaios e Megakles, del Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia, da [...] riconoscersi nel tesoro nr. iv. Della costruzione restano le fondamenta in opera isodoma di poros. Essa consisteva in un thesauròs dorico in antis con quattro colonne sulla fronte, di m 6,48 × 10,19. L'elevato era in calcare bianco. Sono conservate ...
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(gr. Δελϕοί) Località della Focide, occupata con continuità dal 2° millennio a.C., famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo. Non è noto se un oracolo esistesse già nel periodo miceneo, ma i ritrovamenti [...] ad Apollo (colonna dei Nassi, 6° sec.), si snodano lungo la via sacra, facendo da corona al tempio di Apollo. Quest’ultimo, dorico, periptero, esastilo, si presenta nella ricostruzione del 373 a.C. Sul punto più alto è ubicato il teatro del 4° sec ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] conservato e più interessante è il tempio detto delle Tavole Palatine, periptero dorico, esastilo, della fine del VI sec. a. C. Esso attribuire ad Apollo Lökaios. L'edificio era anch'esso dorico esastilo periptero, ma più grande di quello precedente ...
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(gr. Kαλυδών) Città dell’Etolia. Sorgeva su due colli: quello orientale era l’acropoli, con mura proprie guarnite di torri; la cinta urbana, a blocchi di arenaria, aveva una grande porta a NO fiancheggiata [...] porte minori. Una via sacra collegava la città al Laphrion, sacro recinto di Artemide e di Apollo; il tempio di Artemide (dorico, esastilo, del 4° sec. a.C.) conteneva il simulacro criselefantino della dea, opera di Menecmo e Soida, del 460 circa; il ...
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TARCHESIOS (Tarchesius)
P. Moreno
È il nome, probabilmente corrotto, di un architetto ricordato da Vitruvio (iv, 3, 1).
È stato corretto in Arcesus (v. arkesios), identificandolo con il costruttore del [...] è infatti ricordato con Pytheos ed Hermogenes tra gli architetti che nei loro trattati avevano dimostrato le imperfezioni dell'ordine dorico.
Bibl.: v. arkesios, inoltre: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 2294, s. v. Tarchesius; S. Ferri ...
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DIPTERO (gr. δίπτερος "a doppia ala")
L. Crema
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (iii, 2) doveva avere sulle fronti otto o dieci colonne. [...] i colossali templi ionici dell'Asia Minore, come quello di Artemide ad Efeso; a Roma il tempio di Quirino, di stile dorico, e ad Atene il tempio corinzio di Zeus Olimpio.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei d.: solo in essi ...
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ARTEMISION (᾿Αρτεμίσιον)
Località dell'Eubea settentrionale nel territorio di Histiaia, noto per il tempio di Artemide Proseoa (= che guarda verso E), circondato da alberi; è dubbio se vi esistesse anche [...] si ergeva sull'altura di H. Georgios presso il mare, e gli scavi fatti dal Lolling nel 1883 hanno messo in luce un esastilo dorico (m 21 × 10,80). Nella rada vicina avvenne la celebre battaglia fra la flotta greca e la persiana nel 480, e presso il ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] re macedone Antigono Gonata (246-239 a. C.). Esso chiudeva il santuario a N, era lungo 125 m e aveva 48 colonne doriche sulla facciata fornita di due corpi avanzati all'estremità. Una fila di 19 colonne ioniche divideva l'interno in due navate; negli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] ’altare, oggi scomparso, ma il nuovo tempio è disposto in obliquo. Quest’ultimo è completato nel 506/5 a.C.: è un periptero dorico (6 x 15 colonne), ancora irregolare, in tufo e con la facciata in marmo; il frontone di marmo raffigura l’arrivo a D ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] che la pianta del Partenone in tutti gli elementi che l'allontanano da quella più tradizionale e canonica dell'ordine dorico (con la facciata ottastila, lo sfalsamento nell'allineamento degli assi delle colonne del pronao e dell'opistodomo con quelle ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).