FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] libro dei prestiti); Antiquae urbis Romae cum regionibus simulachrum, Romae 1527 (Ludovico degli Arrighi), Romae 1532 (Valerio Dorico), Basileae 1556 e 1558 (Frobenius e Episcopius) Hippocrates Coi octoginta volumina, Romae 1525, ex aedibus Francisci ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] a vasca esagonale adorna di un tabernacolo, nel quale sono utilizzati come basi di colonne due capitelli di tipo dorico classico. L'attigua basilica, ancora sepolta, era probabilmente quella di San Marco, ricordata in carte medievali, che diede il ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] in base alle iscrizioni, almeno due fasi: sotto Nerone e sotto Settimio Severo. Al primo tempo risale un portico a colonne doriche a fusto liscio, sulla riva sinistra tra il Foro Vecchio e un avvallamento del terreno, lungo il quale corre una gettata ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] recinto di m 125 × 80, con otto ingressi monumentali a pilastri verso il Tevere, e con doppio portico laterizio stuccato, dorico. Traendo ispirazione dai teatri romani di Pompeo e di Marcello, e seguendo i precetti vitruviani (v 3 e 9), questo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] gemelli Kleobis e Biton, realizzate a Delfi da Polymedes di Argo. In architettura convivono due stili differenti: lo stile dorico, semplice e austero, e lo stile ionico, più flessuoso e morbido. Nelle sculture le figure seguono criteri geometrici e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] fitta serie di archi di spina. A questa struttura, corrispondeva, sul piano della terrazza, un triportico, d’ordine dorico, che doveva rivestire anche funzione di tabularium, per la conservazione e l’affissione di documenti pubblici di varia natura ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] il Macedone dopo la battaglia di Cheronea che aveva posto fine all’indipendenza ellenica. Mentre il tempio di Apollo, un esastilo dorico del VI sec. a.C., viene lasciato praticamente immutato (si costruiscono però, a nord e a est, un mercato e una ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] il convogliamento delle acque. La decorazione è assai severa, tutta in peperino, senza uso di laterizio, commista di elementi dorici e ionici. È databile sempre alla prima metà del I sec. a. C.
Alla villa repubblicana, che precedette la costruzione ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] di Alicarnasso. Uno zoccolo in grossi conci, che rivestiva un nucleo interno tagliato nella roccia, era coronato da un fregio dorico e sosteneva una cella contornata da una peristasi di otto colonne corinzie per lato; al di sopra della cornice della ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] calcare, ricostruita in età antonina.
d) Il portico di Kotis, era un grande edificio rettangolare con doppio ordine di colonne, l'esterna dorica e l'interna ionica; fu restaurato da Antonino Pio.
e) Il tempio Λ, che si trova sulla strada che porta a ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).