Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] araba in strati successivi. Altra importante scoperta è quella dei resti di un edificio a blocchi squadrati, con colonne doriche, avanzo rarissimo di età ellenistica, apparso a S del presumibile tracciato del grande dròmos della città antica (la ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] di travertino e si ornò di statue onorarie e del suggestum per gli oratori. Il Foro triangolare, con resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il vicino complesso del Teatro grande, accanto al quale è ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] dell'Odèion di Agrippa, si ebbe in età augustea il trasferimento sull'Agorà di tre templi classici: il tempio di Ares, periptero dorico del 440 circa a. C., dal demo di Acharne; il tempio di Demetra e Kore (o tempio di SE) parzialmente trasferito dal ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] e proprio vettore del significato simbolico dell'arte greca. Il contrasto fra elementi portanti ed elementi pesanti, nel tempio dorico, genera nella zona del capitello una tensione, che anzitutto ha un carattere concentrico, ma che al tempo stesso ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] 403; Loewy, I. G. B., 47 - cfr. Anth. Palat., xiii, 13). 4) Un'altra base con la firma di K. in dialetto dorico è stata ritrovata a Hermione, nell'Argolide; sosteneva un donario di un certo Alexias a Demetra Ctonia: la base presenta quattro fori per ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] occupante tutta la metà postica, estesa quindi maggiormente in larghezza (m 11,50 × 9). Sull'epistilio correva un fregio dorico con finte metope lisce, sostenuto da architravi lignei con rivestimento fittile e coronato da una sima con grosse protomi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] e trova piuttosto confronto nell'identica parola latina, mentre eleiva, olio in etrusco, appare derivato dal greco (dorico ?) elaiwa, come sempre dal greco amorghe (morchia) deriva il latino amurca. Tali considerazioni hanno fatto ipotizzare che ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] di roccia di Apollo risalente al Proto-Cicladico, un altare arcaico di Artemide, e un secondo altare della dea, e un tempio dorico in antis della fine VII-inizio VI sec. a. C.; nella parte a S sono varî ambienti per abitazione dei sacerdoti. Sono ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] scena presentava immagini di divinità copiate da originali classici. L’esterno mostra una decorazione su due registri e un fregio dorico con protomi taurine sormontato da racemi d’acanto; analogo ornato si trovava sul coevo Arc du Rhône che marcava ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] vescovile, nel 1988 si mise in luce un tratto di circa 2,5 m di stilobate su cui si impostava un colonnato dorico, riferibile a un portico. Datata su base stratigrafica all’età tardorepubblicana, la costruzione era obliterata da un interro di circa 4 ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).