Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] , ad un tempio dedicato a Diana. Nella zona ad E della porta O si notano i ruderi appartenenti ad un tempio dorico: colonne scanalate, metope, triglifi e frammenti di frontone. Un poco più a N-O una costruzione piuttosto tarda ha fatto pensare ...
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Vedi ASEA dell'anno: 1973 - 1994
ASEA (῾Η ᾿Ασέα)
Red.
Località situata nella parte meridionale dell'Arcadia, odierna Vigla, nella vallata fra Tripoli e Megalopoli, presso le sorgenti dei fiumi Eurota [...] Sotèira e di Posidone che la tradizione attribuiva ad Odisseo, ricordato da Pausania. Lo Holmberg lo identifica con i resti di un tempio dorico, databile al V sec. a. C., situato sui fianchi del monte di Haghios Ilias, a 5 km circa a NO dall'acropoli ...
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CAULONIA (Καυλωνία, Caulonâ)
P. E. Arias
Colonia achea situata sulla costa ionica dell'Italia meridionale, fra il capo Lacinio e quello Zefirio, presso la località di Punta Stilo ed il paese di Monasterace [...] ., ii, 39, 3) di Atena e forse di Apollo Kathàrsios, nonché di un Θεὸς σωτήρ.
Monumenti considerati. Città e tempio dorico di C.: P. Orsi, in Mon. Ant. Linc., xxiii, 1915, pp. 686-943. Deposito delle terrecotte architettoniche della Passoliera: ,P ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] sol blocco è alto m 1,68; il fusto, composto di 17 colossali rocchi di marmo di Carrara è alto m 26,62; segue il capitello dorico di m 1,48 e la base cilindrica della statua di m 4,66. Toro, fusto e capitello misurano esattamente cento piedi (m 29,78 ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] uno stadio di transizione tra il tempio di Demetra e quello C con peristilio.
È nel tempio C, il primo grande edificio dorico periptero, che si ha in atto il trapasso da forme arcaicissime a meno arcaiche, con disuguaglianza fra le parti e soluzioni ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] poetici e musicali. Durante il IV sec. a.C. il santuario riceve i suoi monumenti più importanti; il tempio di Asclepio, dorico, periptero esastilo, opera dell’architetto Teodoto, si data intorno al 370 a.C. e, nonostante le sue ridotte dimensioni, è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] parte esterna, invece, il pavimento era di cocciopesto e il passaggio era coperto a volta con un porticato dorico, i cui capitelli, inclinati rispetto all’asse della colonna, seguivano la pendenza dell’architrave. Nel percorso ascensionale verso ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] alla Lerna vi è il santuario di Asklepios, che ha origine fin dal VI sec. a. C., e nel quale si trova un tempietto dorico del IV.
Di particolare interesse è stato lo scavo di una parte del quartiere dei vasai, in cui case e botteghe datano dal VI al ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] di m 105 × 89, fornita ad E e a N di un doppio portico ionico, a S e ad O di un solo portico dorico. I portici avevano una profondità di m 15,60. I 4 lati della piazza non raggiungevano identica proporzione architettonica e non è chiaro come si ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] . L'interno non è stato ancora scavato ma dagli elementi apparsi si può pensare che all'interno di esso ci siano almeno due edifici dorici databili al VI e al V sec. a. C., che appunto è la datazione che si può attribuire al santuario. Questo era ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).