MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] lavori del Concilio di Trento: Il Bullingero riprovato (Venezia, Valvassori, 1561); L’Heretico infuriato (Roma, Valerio Dorico, 1562); L’antidoto christiano (Venezia, Valvassori, 1562); De romana ecclesia tractatus (Pesaro, Girolamo Concordia, 1563 ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] piccolo, cinto a Sud da porticato. Al centro è la cappella dei Suffragi, o Pantheon, a pianta circolare con pronao dorico esastilo, ispirata all’edificio romano; la costruzione iniziò nel 1861 (dopo che, per la cedevolezza del terreno argilloso della ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] edizioni e ristampe, a partire dalle Regole generali di architetura sopra le cinque maniere degli edifici cioè thoscano, dorico, ionico, corinthio et composito, con gl'essempi dell'antiquità (settembre 1537), nonché Il magno palazzo del cardinale di ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] 353 s.). In tale edificio «netti sono i riflessi dell’esperienza romana: aver introdotto a Vienna lo stile dorico, direttamente esemplato sui modelli greci attraverso le nuove teorie architettoniche» (Fabiani, 2007, p. 450).
La permanenza viennese ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] nel Tratado de glosas sobre cláusulas y otros géneros de puntos en la música de violones (Roma, Valerio e Luigi Dorico, 1553) – il Passamezzo antico, quello moderno, utilizzato anche nel Ballo dell’Intorcia, e la Romanesca –, sulla cosiddetta Bassa ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] (Lovanii, apud P. Phalesium, 1552); Intavolatura de leuto de Joanne Matelart Fiamengo Musico. Libro primo... (Roma, V. Dorico, 1559): vi sono compresi quattro ricercari del C. concertati per due liuti; Theatrum musicum... (Lovanii, P. Phalesii, 1563 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , in Napoli nobilissima, s. 3, XXV (1985), pp. 53 s., 58 s.; G. Briganti, in La fortuna di Paestum e la memoria moderna del dorico 1750-1830 (catal.), a cura di J. Raspi Serra, I, Firenze 1986, p. 60; A. Ottani Cavina, ibid., pp. 62 s.; Il teatro di ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] barocca nel capriccio decorativo non perde di vista la forma razionale del capitello. Quindi il tuscanico non subisce variazioni, il dorico si effigia di semplici ornamenti (c. 45r), lo ionico si mescola a foglie d'acanto e intrecci (c. 50r). Il ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] portale d’ingresso al castello di Pettau in Stiria, oggi Ptuj in Slovenia (1570), ad arco inquadrato da paraste d’ordine dorico rivestite da bugne lisce leggermente sporgenti, il cui attico fu modificato nel Seicento.
Tra il 6 maggio e il 24 novembre ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] morte di Giovanni dalle Bande Nere) - pubblicate postume dal fratello Luca in calce al suo De ocio liberali (Roma, Dorico, 1557), una perduta laudatio funebre per una fanciulla della famiglia Requesenz ricordata dal Giovio e probabilmente anche una ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).