MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] di Fillia, nel salone della Gazzetta del Popolo a Torino e alla XXI Biennale di Venezia. Nello stesso anno, presso il Casino Dorico ad Ancona, si svolse la Mostra d’aeropittura futurista dei pittori S. M. e Bruno Tano, presentata da una conferenza di ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] Department, 86, doc. 8 maggio 1775).
Il disegno prevedeva un doppio corpo di fabbrica caratterizzato dagli ordini dorico e rustico, con richiami sanmicheliani e moduli lessicali ripresi da Giulio Romano, nell’intento di trascendere il piano ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] è stata definita un’opera «squisitamente neoclassica» (Cavallari-Murat, 1982, p. 622), con l’utilizzo dell’ordine dorico-greco (senza base e a colonne scanalate), permette molteplici variazioni – di dimensioni, di struttura (colonne accoppiate con ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] però tenuta entro l'astratto rigore dell'assieme, le due fasce a smalti policromi, intese come base e fregio dell'ordine dorico. Entro le scene (su disegno altrui, come afferma il Vasari) muovono figure di squisita grazia, diafane, nella luce: gli ...
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RUANO, Ferdinando
Assunta Di Sante
RUANO, Ferdinando. – Non sono noti elementi per indicare la data di nascita di Ruano, mentre fu probabilmente originario di Badajoz, città della Spagna sudoccidentale.
Nell’atto [...] e al carattere tipografico che vi si è ispirato, il ruano. Uscito dalla tipografia romana di Valerio e Luigi Dorico nel 1554, il trattato per la costruzione delle lettere con «ragione geometrica», dedicato a Cervini, occupa una posizione di ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] , sù, sù, pastori, in Canzoni frottole et capitoli da diversi eccellentissimi musici [...] Libro secondo de la Croce (Roma, V. Dorico, 1531); la villotta «alla padoana» a 4 voci e in quattro parti, Audi bone persone audi per cortesia, nella Bataglia ...
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STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] alla gestione di strade interne, fonti, pozzi ed edifici comunali. Dal 1835 fu pure socio computista della Società del Casino Dorico.
Morì di colera ad Ancona il 18 settembre 1836.
Il conte Edoardo Fabbri lo avrebbe ricordato nelle sue memorie come ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] una cupola emisferica, mai compiuta, posta su un tamburo ottagonale. Il prospetto esterno presentava un imponente ordine dorico di paraste rivestite da bugne piatte che fiancheggiavano nicchie con statue, e sostenevano, alla sommità, ampie finestre ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] 1830-35 il carcere Pawiak e il tribunale (versione ridotta del romano palazzo Farnese), distrutti; nel 1834-38 la porta, il tempio dorico e il ponte moresco nel parco di A. Potocki a Natolin, nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di S. Lazzaro ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] di una energica reazione antibarocca. Di ciò si coglie testimonianza nella prefazione al suo trattato I tre ordini d'architettura dorico, jonico, e corintio. Presi dalle fabbriche più celebri dell'antica Roma, e posti in uso con un nuovo esattissimo ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).