DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] e quello della marca siano la stessa persona, ma non ci sono elementi sufficienti per affermare che si tratti del Dorico. Del resto nell'ambito della produzione doriciana non sono molte le edizioni illustrate. Ricordiamo l'opera di Favio Marco Calvo ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] Bonelli, nipote di Pio V, che rielabora quella precedente, e la rimozione del resto dei testi liminari delle stampe Dorico.
Invariato nelle due prefazioni resta il tema centrale della novità del metodo seguito dall’autore, che aveva approfondito lo ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] a 4, 5 e 6 voci (Roma, Valerio Dorico, 1562) lo dice nativo di Bari. La prosopografia ottocentesca (al seguito del marchese di Villarosa, 1840) lo considerò invece di origine calabrese, la nobiltà cittadina di Catanzaro e Squillace annoverando ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1980, pp. 21, 35, 102, 125 s., 160, 167-169, 182, 312; F. Barberi, I Dorico, tipografi a Roma nel Cinquecento (1526-1572), in Id., Tipografi romani del Cinquecento(, Firenze 1983, pp. 111-113; G. Zappella, Le ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Compositore notevole,, secondo il Baini, dal 1550, il B. pubblicò a Roma nel 1552 presso i fratelli Valerio e Alvisi (Luigi) Dorico un suo libro di Madrigali a quattro voci... Libro primo, dedicato a Onofrio Vigilì. Tre anni più tardi, nel 1555, egli ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] da un ufficio liturgico in nove lezioni (Officium b. Philippe virginis de Ciculo Ordinis Sancti Francisci, Romae, V. Dorico e L. Dorico, 1545). Il nucleo del testo, secondo la critica più recente, è costituito da una biografia compilata a pochi anni ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , in L'emploi des ordres, a cura di J. Guillaume, Paris 1992, pp. 26-30; H. Günther, Die Anfänge der modernen Dorica, ibid., pp. 103 s.; M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento. Principi, città, architetti, Torino 1992, pp. 94-98, 150-156; A. Belluzzi ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Nazione Francese"; l'arco, che recava sull'attico un bassorilievo dello scultore ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] ingegno. Abile nello scrivere e nel versificare, fu accolto in varie accademie, tra cui l'Arcadia (con il nome di Cadmite Dorico) e quella degli Infecondi (ad una riunione di quest'ultima, il 7 luglio 1737, recitò una Orazione in lode della poesia ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] secolo.
Con il De exercitatione iurisperitorum (Roma, V. e L. Dorico, 1550), diviso in tre libri e destinato agli studenti di diritto, Ad formulam cameralis obligationis liber (ibid., V. e L. Dorico, 1553), il M. affronta il tema dell’obbligazione in ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).