Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] palmette, di un tipo che si accosta a modelli microasiatici, e un triglifo angolare ricavato da un precedente capitello dorico della peristasi); non si sa se fossero stati rifatti anche i gruppi frontonali. I Romani poi, pur conservando la struttura ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] solo piano principale, più mezzanino sormontato da un belvedere, aperto nella facciata posteriore da un loggiato ad ordine dorico. Si può considerarla l'esemplare più perfetto di villa lucchese del Cinquecento, e rappresenta in Toscana l'equivalente ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] e riceve dei pagamenti per alcuni lavori di scultura; a lui spettò il delicato compito del disegno delle nuove colonne doriche da collocare al pianoterra. Nell'agosto del 1544 fu incaricato di eseguire il rilievo e i disegni del trecentesco palazzo ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI (v. vol. VII, p. 1022 e s 1970, p. 871)
L. Bianchi
Nel 1977 la Direzione dei Monumenti ha portato a termine una serie d'iniziative, [...] delle quali non si fonda tanto sul sistema delle rispondenze e contrapposizioni ritmiche, ammissibile anche in un fregio dorico, quanto sull'evidente incompiutezza di ogni riquadro e sugli accorgimenti ottici che rimandano al successivo), la dosatura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] metri giambici o anapestici. Forma molto più raffinata e complessa hanno i nove inni in metri lirici e in dialetto dorico di Sinesio di Cirene, la più matura trasposizione sul piano poetico del neoplatonismo cristiano. Si tratta di inni non concepiti ...
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MONTIROLI, Giovanni
Raffaella Catini
MONTIROLI, Giovanni. – nacque a Spoleto il 14 luglio 1817 da Angelo Antonio, di Poggio Mirteto, e da Teresa Tordelli; alcuni anni dopo la famiglia si trasferì a [...] entrò nel Consiglio accademico in S. Luca. Al campo Verano realizzò la cappella lazzaroni al Pincetto, in forma di tempietto dorico tetrastilo (Del Bufalo, 1992; Ferrari, 1892).
Morì a Roma il 12 dicembre 1888.
Nel suo testamento dispose un lascito ...
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Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (v. vol. I, p. 419)
I. Baldassarre
Città romana nel Medio Egitto, di fronte a Hermopolis, sulla destra del Nilo; è situata su un pianoro, che si alza di c.a [...] tra la crepidine della strada e il filare di blocchi di calcare posti di taglio che costituisce lo stilobate del colonnato dorico, a fusto liscio. Una rete di strade secondarie si innerva ai due lati di questa platèia, alla distanza regolare di m ...
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MORRA, Isabella
Emilio Russo
di. – Nacque a Favale, in Basilicata, da Giovan Michele e da Luisa Brancaccio, nel 1520 o negli anni immediatamente precedenti. Più anziani di Isabella furono i fratelli [...] spalle una buona formazione poetica, Castro aveva stampato nel 1542 una raccolta di versi (Le rime, Roma, V. e L. Dorico), nella quale elogiava Carlo V e accennava alla propria partecipazione alla battaglia di Algeri nel 1541. In seguito a condotta ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] a Parma di Margherita prevedeva archi trionfali sistemati lungo il percorso: si partiva con l'arco di S. Lazzaro di ordine dorico, seguito da un altro arco di ordine ionico, sistemato all'imbocco della piazza Maggiore, e da un terzo in stile corinzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] , e sento una profonda tranquillità dentro di me, come gli ascoltatori o delle composizioni (spondeia) per aulo, o dei canti in dorico o in enarmonico”.
A distanza di un paio di generazioni, l’autore del Sublime (40 ca.) specifica i dettagli dei ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).