Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (v. vol. II, p. 453)
A. Tullio
Recenti studi e ricerche hanno contribuito a una migliore conoscenza dell'antica C., integrando le notizie, scarse e spesso contraddittorie, [...] a.C.) che presenta nell'èmblema policromo un amorino su cigno, e il citato sarcofago a colonnine ioniche e fregio dorico.
Bibl.: I. Bovio Marconi, I monumenti megalitici di Cefalù e l'architettura protostorica mediterranea, in Atti del VII Congresso ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] Nella città moderna è identificabile il Foro, con due grandi basi attiche all'ingresso ed un edificio con un epistilio dorico. Nelle campagne resti di tombe, anche preromane, con suppellettile di vasi greci. Nel 1560 era ancora visibile un resto dell ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] nella parete stessa. La facciata esterna dell'edificio, che misura 32 m, aveva una decorazione di pilastri e in alto un fregio dorico. Le rocce che circondano l'area della città furono adibite sia ad abitazione che a tombe; tra queste ultime le più ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] permesso di ritrovare in parte la disposizione degli edifici descritti da Pausania: la stoà che Pausania dice divisa in tre navate, di ordine dorico, è lunga 96 m e databile alla seconda metà del V sec. a. C. in base alla forma delle grappe e allo ...
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ERACLEA al Latmo (v. vol. III, p. 390)
A. Peschlow-Bindokat
p. 390). - I più antichi resti di costruzioni finora trovati sono due valli circolari «lelegici» che, in analogia con strutture dello stesso [...] su un'alta rupe isolata, l'edificio si riconosce già da lontano quale emblema di E.; è un tempio di ordine dorico, con due colonne in antis, di dimensioni ridotte, come imponeva la sua collocazione topografica. Rimangono ancora in piedi pareti della ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (v. S 1970, p. 853)
L. Bacchielli
La recente attività di ricerca e di scavo, dovuta soprattutto al Dipartimento delle Antichità della Libia e all'Università Garyounis [...] inoltre reimpiegati nel vicino tratto della cinta urbica.
Un'iscrizione del I sec. d.C., incisa su un architrave dorico, dichiara l'esistenza di un tempio di Liber Pater, edificato con denaro pubblico. Con questo monumento potrebbero, probabilmente ...
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HALAI (῾Αλαί)
L. Guerrini
Località originariamente appartenente alla Locride, in seguito passata a far parte della Beozia.
Le referenze ad essa degli antichi autori sono scarse e casuali; è menzionata [...] attardato e il linguaggio dell'arcaismo; e interessanti iscrizioni arcaiche, tra le quali ricorderemo quella incisa su un capitello dorico con funzione di base per reggere l'ex voto, che ricorda, oltre il dedicante, anche l'autore dell'offerta ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] tempio fu riedificato da Augusto nel 16 a. C., come informa il Monumentum Ancyranum; questa più recente costruzione, di ordine dorico, diptera, con Otto colonne sulla fronte, appare in un frammento di bassorilievo dell'età di Caracalla, ora al Museo ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] dedicato a Antonino e Faustina, eretto poco distante. Anche la chiesetta di Piazza di Siena, con un portico di ordine dorico, è da assegnare all'Asprucci. Il gusto dell'A., pur concedendo talvolta a una grazia tutta settecentesca, segnatamente nella ...
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Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (v. vol. vii, p. 836)
L. Guerrini
Dal 1963, a cura di una missione belga-greca, sono ripresi scavi regolari nella località attica di Thorikos.
Sulla [...] del kòilon di 12 gradini e le due rampe d'accesso.
Ad O del teatro è stato ubicato con sicurezza l'edificio dorico (tempio? stoà? telestèrion?) descritto e disegnato dall'architetto Le Roy alla metà del XVIII sec., e parzialmente scavato nel secolo ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).