Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] dintorni, ruderi di un tempietto ellenistico e, nel sobborgo di Kastràdis, presso il monastero di Garìtza, resti di un tempio dorico della prima metà del 6° sec. a.C. dedicato ad Artemide, di cui si sono conservate importanti sculture frontonali ad ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] Madrigali spirituali a 4, 5 e 6 voci, 1547; Laudi spirituali, 1563 e 1570; appartengono all'A.: Canticum B. Mariae Virginis, Roma, Dorico, 1568; II Libro dei Madrigali a 5 voci, Roma, Blado, 1551; I Libro dei Madrigali a 3 voci con alcuni Motetti e ...
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Antica città greca, situata al confine sud-occidentale dell'Arcadia, su una terrazza che strapiomba per un'altezza di 250 m. sopra il letto incassato del fiume Neda. D'origine assai remota, era ricollegata [...] di Atene; era considerato da Pausania il più splendido del Peoponneso dopo quello di Atena a Tegea: è un periptero dorico di calcare locale, orientato curiosamente da nord a sud, e con una particolare struttura interna, una lunga cella cioè ornata ...
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. Le antae equivalgono, secondo il significato comunemente attribuito dagli antichi, a quadrae columnae o ad eminentiores lapides, vel columnae ultimae quibus fabrica sustinetur. Sono cioè i pilastri quadrangolari [...] edifici privati: ad esempio la dimora di Tetide è rappresentata sul celebre vaso François come un edificio in antis d'ordine dorico. Presso i Greci l'anta serviva a decorare gli angoli degli edifici (antae angulares) e il tipo piü comune della stele ...
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Alcune fonti antiche distinguono due specie di carmi funebri, il treno e l'epicedio, dando all'epicedio il senso di carme eseguito in presenza del cadavere, mentre il treno non avrebbe avuto limitazione [...] fu quasi sempre il lidio (con varianti del missolidio e dell'iperlidio). Forse Pindaro si servì pure del tono dorico, frequente nei lamenti della tragedia. Nell'età alessandrina e nella romana l'epicedio assunse spesso forma elegiaca o esametrica ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 156. L'esterno è costituito da una serie di arcate, sovrapposte in tre piani, 80 per piano (decorate con semicolonne di ordine dorico, ionico e corinzio), e sormontate da un attico, già ornato con grandi scudi di bronzo: l'altezza totale è di m 48 ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] X sec. a. C. le più antiche tracce dell'esistenza delle tre città, la cui origine si suole attribuire alla colonizzazione dorica dell'isola, e ne sarebbe l'eco la leggenda di Tlepolemo riportata dal Catalogo delle navi e da Pindaro (v. sopra). Della ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] si servi come fondale scenico al nuovo corpo centrale della facciata. Quest'ultima fu caratterizzata dalla sovrapposizione degli ordini dorico e ionico nelle due zone laterali destinate a corpi di guardia, e da un robusto porticato sormontato da un ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (v. vol.II, p. 275)
A. Dreliossi
Le conoscenze sui monumenti e la storia dell'isola si sono arricchite in questi ultimi decenni grazie a nuovi studi ed esplorazioni. [...] d. Ostdoris (Walter- Karydi, 1973). Anche il piatto di Euphorbos, rinvenuto nella necropoli di Camiro, esempio significativo della produzione dorico-orientale, che reca un'iscrizione nell'alfabeto di C., è ritenuto opera eseguita in quest'isola. A NE ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] dal basso a mezzo di una scalinata monumentale.
I resti attuali, che risalgono al IV-III sec. a. C., fanno riconoscere un tempio dorico, in pòros (11,65 × 24,72 m) con 8 × 13 colonne, stretta e lunga cella, profondo pronao con due colonne e senza ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).