FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] civile. Dell'ornato (Reggio Emilia, Biblioteca municipale, ms. D. 164).
Qui il F. mostrò di prediligere l'ordine dorico, per l'architettura in generale e, in special modo, per la costruzione dei teatri; quanto all'ornamentazione, rifiutò quella ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] principale sui lato S, fornito di tre porte, cui più tardi, all'epoca della costruzione dell'antistante teatro, fu aggiunto un portico dorico a 14 colonne. Su ognuno degli altri lati si apriva una coppia di porte. All'interno, non al centro, ma verso ...
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PHYROMACHOS, 2° (v. vol. VI, p. 143 e s 1970, p. 613)
B. Andreae
Nella più antica lista di technìtai a noi pervenuta, che si data al tardo II sec. a.C. (c.d. Laterculi Alexandrini), il nome di Ph. appare [...] eseguito a Pergamo il simulacro di Asclepio che nel 155 a.C. Prusia di Bitinia sottrasse da un monumentale tempio dorico dedicato al dio nel Nikephòrion, i cui resti furono successivamente trasformati per la costruzione del tempio ionico R della ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] un tempio simile e parallelo al precedente, probabilmente il tempio di Artemide, ed i propilei.
Il tempio di Apollo, dorico, esastilo, presenta all'interno, notevolissimo, l'àdyton: sotto il tempio era stata praticata una cavità (lo specum ricordato ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] Egina) le dimensioni dell'e. si riducono. Il crescente interesse per i ritmi del panneggio e la semplicità e severità del chitone dorico trasforma l'e. in un mantelletto che giunge a metà del petto (Atena Parthènos di Fidia, Atena Farnese) o a poco ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] restituito numerosi monumenti, soprattutto di età romana. Fra quelli di epoche più antiche, grandioso è il tempio arcaico di Apollo, dorico, periptero, esastilo (550-540 a.C. in sostituzione di quello del 680). La zona in seguito occupata dal foro ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 74 × 80 e che era circondato da un colonnato ionico di 138 colonne. Al centro v'era un cortile aperto con peristilio dorico: su di esso o sul peristilio esterno si aprivano le stanze ehe erano di diversa grandezza e in diverso numero sui quattro lati ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] con le splendide vittorie di Salamina, di Platea e di Micale (480-479), cominciò ad accentuarsi il contrasto fra la dorica Sparta dominatrice del Peloponneso e la ionica Atene, signora del mare e fiorente - sotto l'illuminato governo di Pericle - di ...
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SOFRONE (Σόϕρων, Sophron)
Carlo GALLAVOTTI
Mimografo siracusano del sec. V a. C., ammiratissimo da Platone stesso, e padre di un altro mimografo meno celebre, Senarco. Egli, insieme con Epicarmo, è fra [...] non narrativa) e in linguaggio prosastico (cioè non in versi). Il dialetto usato è naturalmente quello locale, il dorico siracusano, ed erano ammessi senza dubbio molti solecismi e popolarismi secondo la tendenza del componimento, governata però dal ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e fregio decorato da triglifi, come il portale di ingresso al cortile, inserito nella facciata interna.
L'ordine dorico ricompare nella caffeaus del Quirinale, iniziata nel 1741.
Ancora il tema della facciata compare nel progetto (1725) per la chiesa ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).