MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] il De regionibus Urbis Romae di Publio Vittore.
Una nuova edizione curata dal M. vide la luce a Roma (per V. e L. Dorico) nel settembre 1544 con il titolo Urbis Romae topographia e una nuova dedica a Francesco I di Francia. In questa seconda edizione ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] E. Michitelli, collocò l'opera in fondo alla piazza dietro la statua del Bonaparte, realizzando una facciata di ordine dorico; a lui si devono anche le decorazioni effimere della chiesa principale della città (Coppa Zuccari, IV, 1939, p. 677 ...
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Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (v. vol. I, p. 428)
S. Mitchell
La città è stata di recente oggetto di un'attenta ricognizione (1982-1983). I resti più antichi sono [...] in base allo stile tra il 10 a.C. e il 30 d.C., che presenta sul retro un portico a due piani, l'inferiore dorico, il superiore ionico. Tempio e portico erano in parte ricavati nella roccia naturale. Di fronte al tempio, sulla sommità di una rampa di ...
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KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] basso, su una terrazza dominante il mare e accessibile dalla porta per una scalinata. Anche quest'ultimo era di ordine dorico con l'elevato in marmo su basamento in calcare, e della prima metà del V sec., mentre alcuni elementi architettonici trovati ...
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LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] a quale divinità fosse sacro il luogo (si è pensato a Persefone, a Zeus, ai Dioscuri). Un altro tempio di ordine dorico, il cui scavo ha dato una ricca decorazione architettonica ed un bel gruppo equestre in terracotta, si trova a mezza costa in ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] imposta dal Concilio al canto liturgico, e che la prova riuscì trionfale per lo stile del Palestrina.
Il Terzo Libro delle Messe (Eredi del Dorico, Roma 1570) è dedicato a Filippo II di Spagna e contiene otto Messe, di cui quattro a 4 voci, due a 5 e ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] nelle opere più significative. Nel palazzo Chiericati (1551-57) si ha una sovrapposizione di due ampî portici a colonne, dorico l'uno e ionico l'altro, ispirata forse al Settizonio romano, che lascia solo una massiccia zona pseudoperiptera nel centro ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] l'architetto (per testimonianza del periegeta) vi aveva dato un riuscitissimo saggio dell'applicazione dei tre ordini architettonici: dorico e corinzio all'esterno, ionico all'interno.
Scavi eseguiti nel villaggio di Pialì presso Tegea, iniziati nel ...
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LOCRIDE (λοκρίς, Locris)
Margherita Guarducci
Regione storica della Grecia centrale, divisa dalla Focide e dalla Doride in due parti, delle quali l'una si estende lungo il golfo di Corinto, l'altra lungo [...] λεκροί, parola pre-greca significante le corna dei cervi (adoperate per fabbricare gli archi). Sotto la pressione dei Dori il popolo pre-dorico si espande in varie direzioni: parte a sud-ovest verso l'Elide; parte a sud-est verso Megara, Atene e le ...
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TELAMONE (dal latino telamo, gen. al plurale telamones)
Luigi Crema
Si chiamano telamoni le figure virili impiegate nelle architetture a sostegno di trabeazioni o cornici e nella scultura decorativa [...] all'ordine ionico, appaiono i colossali telamoni del tempio dorico di Giove Olimpico ad Agrigento.
Molto si è discusso . Il motivo architettonico degli atlanti che sorreggono la trabeazione dorica sembra sia stato in voga nell'arte siracusana dell'età ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).