RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] modalità antiche lo porta a realizzare opere di sapore modernissimo come il Concerto in modo misolidio e il Quartetto dorico. Le forme tradizionali sinfoniche si piegano a rendere impressioni pittoresche ed epiche come nelle Fontane e nei Pini di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] la cura e i fondi personali di Telemaco di Acarne, un privato cittadino. Il progetto includeva un piccolo tempio e una stoà dorica che serviva per il culto e per i pazienti. Nel 413 a.C. il grosso dell’esercito ateniese venne annientato a Siracusa ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] .
Gli avanzi dell'insediamento sono scarsi: cinta poligonale con piccola porta, cronologicamente anteriore allo heròon; un piccolo tempio dorico; muri di case e cisterne. I ritrovamenti (tomba a pilastro, scarsi frammenti di vasi attici a figure nere ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] storiche, una datazione intorno al 240 a. C. Sono state accertate parti di almeno cinque diversi edifici di ordine dorico, ionico e corinzio, delle quali un tempio ed un portico sono nominati nella ricordata iscrizione. La tecnica mostra un ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] e Kjellberg, nel 1894, misero in luce pochi resti del santuario più antico, tra cui un tempio costruito attorno al 520, dorico, con fondazioni di calcare e colonne di tufo (6 × 12), dentro un recinto rettangolare. Di ingrandimenti successivi nel V e ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] probabilmente del periodo tra il 280 e il 270. Tranne gli ultimi due, scherzose imitazioni di cerimonie del culto, in dialetto dorico, gli altri sono sul tipo degli Inni omerici, in dialetto ionico; in essi la figura del dio è generalmente associata ...
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Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore di Giorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente [...] qualità della mente del Curtius, il quale si rivela anche scrittore originale e geniale. Mentre il Müller aveva fatto dell'elemento dorico il fulcro principale della vita greca, gli Ioni asiatici sono per il C. i veri autori del grande movimento di ...
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Poeta lirico greco, vissuto dal 435 al 380 a. C. Fatto prigioniero nella conquista dell'isola (424 a. C.), fu condotto in Atene e quindi venduto schiavo a un certo Agesilo che lo fece educare e gli diede [...] lui introdotte sia nella poesia con l'audacia degli argomenti, sia nella musica con la libertà nell'uso dei toni (il tono dorico anziché il frigio nel ditirambo e nei mutamenti di ritmo). I frammenti in Th. Bergk, Poetae Lyrici Graeci, III, 601 segg ...
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PORRETTA Borgata della provincia di Bologna (Emilia), situata in amena posizione sulla sinistra del Reno, a 349 m. s. m.; conta 1675 ab. (1921). Deve il suo nome alle acque che sgorgano abbondanti e che [...] . XVII. Nell'interno è conservata una tavola di J. Calvaert. Presso Bagni della P. è il santuario della Beata Vergine del Ponte, di stile dorico, con pitture del Samoggia e del Guardassoni. Notevole l'oratorio di S. Francesco con dipinti del Tiarini. ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] i cittadini. È in connessione con le nuove esigenze che sorgono in questo tempo sia le forme grandiose dell'architettura "dorica" e "ionica", sia la statuaria di grandi dimensioni. Il cammino glorioso della scultura g. incomincia da questo tempo, col ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).