MESSENIA
N. Kaltsas
Regione del Peloponneso sud-occidentale delimitata a E dal Taigeto, a Ν dal fiume Neda, a O dal Mare Ionio e a S dal Golfo di M.; il nome deriva da quello della regina Messene, figlia [...] archeologica svedese mise in luce, negli anni '30, un tempietto dedicato al culto del dio fluviale Pamisos. È un piccolo tempio dorico distilo in antis, con la crepidine misurante m 7,420 x 6,875.
Nello scavo all'esterno della fondazione del tempio ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] centro e tutto il S-O dell'isola.
Nel V sec. con Ialiso, Camiro, Coo, Cnido ed Alicarnasso, L. fece parte della esapoli dorica e nel 408-7 contribuì con Camiro e Ialiso alla fondazione della città di Rodi che da allora ebbe la funzione di capitale ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] prima opera da lui data alle stampe è la traduzione in ottave del Libro primo dell'Eneide, pubblicata a Roma, presso V. Dorico, nel 1554, con dedica al cardinale Farnese in cui il G. ricorda come fosse stato "nudrito e allevato nella sua corte". Nel ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] colombari (progetto di P. Marini), in stile eclettico con il portico che ricordava gli antichi propilei in stile dorico.
Una particolare attenzione progettuale fu dedicata ai teatri; iniziò nel 1888 con un progetto di ricostruzione del teatro Regio ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] del giardino pubblico di villa Giulia che abbellì sul lato della marina di un portico centrale a sei colonne di ordine dorico e di due portichetti gemelli, utilizzati dalle guardie, pure in stile classicistico. Per villa Giulia il D. ideò anche un ...
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OINOANDA
J. J. Coulton
Città dell'Asia Minore sud-occidentale, posta su una collina sovrastante il villaggio di Incealiler, che permetteva il controllo della piana del Seki e della strada tra Fethiye [...] 175; R. J. Ling, A. Hall, Building Mki at Oeananda, in AnatSt, XXXI, 1981, pp. 31-53; J. J. Coulton, Oinoanda. The Doric Building (Mk2), ibid., XXXII, 1982, pp. 45-59, 115-131; id., The Buildings of Oinoanda, in ProcCambrPhilSoc, n.s., XXIX, 1983, pp ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] fra Greci e Macedoni, in un'ampia spianata ove sorge l'attuale chiesetta di Haghìa Paraskevì costruita con materiale di un tempio dorico in pòros ed entro la quale si rinvennero due capitelli corinzî. Il luogo, che è tutto disseminato di rovine e ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] di Cofino gli incassi delle fondazioni di un tempio ionico e poco lungi i resti di altri due templi dorici; numeroso e importante il materiale rinvenuto costituito da elementi architettonici in terracotta e in calcare, terrecotte figurate e anche ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] della peristasi sono simili a quelli di edifici della prima metà del IV sec. a. C.; nel fregio dorico della stessa i blocchi sono formati da due triglifi e una metopa; da una metopa e un triglifo e da una sola metopa. Il soffitto dello pteròn era ...
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ROSSI, Carlo di Giovanni
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto, nato il 18 dicembre 1775 a Napoli, morto il 6 aprile 1849 a Pietroburgo, fu l'ultimo dei grandi architetti classici in Russia, autore del [...] , dove su un basamento monumentale s'innalza la grandiosa colonnata corinzia, le ali molto più basse e d'uno stile dorico più semplice dànno risalto al motivo centrale; il Teatro Alessandra è interamente circondato da edifici e strade che formano un ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).