Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] , che tanto influenzeranno l'architettura tedesca del Novecento, vanno ricordate a Berlino: Neue Wache, con un austero portico dorico innestato su un volume cubico (1817-18, interno alterato nel 1966); Schauspielhaus, con portico ionico rialzato e ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] merci) e il grandioso teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, resti di un tempietto dorico, del tempio di Giove Dolicheno e del faro. Si conservano inoltre resti di case e ville, il grandioso circo, l ...
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PALESTRINA (XXVI, p. 96)
Gi. Gul.
Al 31 dicembre 1947, la popolazione residente del comune ammontava a 9.154 ab. Una serie di bombardamenti aerei nella primavera del 1944 colpiva duramente l'abitato [...] composizione, presenta sulla parete di fondo una serie di otto fornici per parte, chiusi sul davanti da un portico dorico con poderoso attico e intramezzati a metà di ciascuna delle due parti da una sontuosa esedra semicircolare coperta con vòlta ...
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La più meridionale delle isole del golfo di Egina o Saronico, divisa mediante un angusto braccio di mare dall'estrema punta dell'Argolide, davanti a Trezene. Odierna capitale Poros, con fortificazioni [...] gli svedesi Sam Wide e Kiellberg ritrovarono, mediante scavi, i miseri resti di un tempio del sec. VI a. C., di stile dorico, con fondazioni di calcare e colonne di tufo (6 × 12). Il tempio era compreso dentro un recinto rettangolare. Si rinvennero ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] di pietra locale. La più antica (intorno al 550 a. C.) in via Nitti angolo via Di Palma, con colonna e capitello dorico, ha dato varie coppe dei "piccoli maestri" e due vasi firmati da Antidoros. La tomba detta "dell'anfora panatenaica", i cui resti ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] , in DArch, n.s., IV, 1982, pp. 5-31, in part. 15, 16, 28; J. A. De Waele, La progettazione dei templi dorici di Himera, Segesta e Siracusa, in N. Bonacasa (ed.), Secondo quaderno imerese, Roma 1982, pp. 22-24; Β· Barletta, Ionic Influence in Archaic ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] (Diod., xvi, 83; infatti, misura m 194,95 × m 20,85) e, tra i resti, sono i frammenti di due fregi dorici di differente altezza che appartenevano alla decorazione. Uguale lunghezza misurava l'a. di Ermocreonte a Paro (Strabo, x, 418; xiii, 502). Gli ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] il corrispondente rigonfiamento degli echini schiacciati rivela a prima vista la sua venerabile età. È infatti un modello dell'architettura dorica occidentale intorno alla metà del VI sec., né si può abbassarne la data, com'è stato proposto, anche se ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] Il motivo del cavaliere si ritrova più sviluppato, qualche secolo dopo, a Locri Epizefiri, ove l'a. centrale fittile del tempio dorico rappresenta un giovane su un cavallo lanciato al galoppo e sorretto da una sfinge alata. Gli a. laterali dei templi ...
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VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] del I sec. a.C. e i primi decenni del I sec. d.C. Conferma in questo senso si ha, p.es., dal fregio dorico su lastra arcuata incassato all'esterno dell'abside dell'Incompiuta, che rimanda a un sepolcro a tamburo cilindrico, e dagli altri, rettilinei ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).