Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] quali ultime, dai muri che separavano la cella dal pronao, si staccavano due brevi ante. Il pronao era preceduto da un colonnato dorico di sei colonne sulla fronte e due sui lati. L'accesso avveniva, come in tutti i templi del Peloponneso, per mezzo ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (v. vol. VI, p. 51)
B. Pinna Caboni
La ripresa delle attività di scavo ha permesso un inquadramento più chiaro dei nuclei principali del centro urbano e dell'area [...] vicina collina di Koca Belen, a 850 m dalla porta urbica S, sono stati messi in luce gli scarsi resti di un tempio dorico, prostilo e tetrastilo le cui colonne, però, sono caratterizzate da fitte scanalature di tipo ionico; datato tra il 200 e il 150 ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] recinto dell'Altis e consisteva in un quadrilatero di m 74 × 8o, con un cortile interno a pianta quadrata cinto da colonne doriche. Su questo cortile si apriva nel lato O una sala colonnata e varie altre sale in questo e negli altri lati. Nel lato ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] di colonne a due ordini sovrapposti, si può dire che il tempio appare ancora stretto ai canoni più antichi dell'ordine dorico, pur raggiungendo entro i limiti di questi la forma più armonica e perfetta. L'interno della cella subì una trasformazione ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] d'età romana. Il Langlotz attribuisce il progetto e la direzione del lavoro per le sculture del tempio di Zeus ad Olimpia, ad un dorico, forse di Argo, ed in via del tutto ipotetica crede di poter dare a questo argivo il nome di Dionysios.
Bibl.: W ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a quattro colonne, risale al 6° sec.; il secondo, dorico, anfiprostilo, in marmo pario, fu costruito dagli Ateniesi nel 5° sec. e nella cella si custodì fino al 454 il tesoro della lega ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] nelle sue parti architettoniche dalla Società archeologica ellenica tra il 1902 e il 1906. Questo tempio, di m. 38 × 14,60 dorico, periptero con 6 colonne di facciata e 15 di lato, pronao e opistodomo con 2 colonne, era uno dei templi più ammirati ...
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SEGESTA (Αἴγεστα; Segesta)
Guido LIBERTINI
Ettore GABRICI
Antica città della Sicilia occidentale e precisamente della regione abitata dagli Elimi ai quali essa dovette la sua origine. I Greci, a eccezione [...] rispettivamente m. 415 e 400. Sulla collina a ovest dello stesso monte, alta m. 304, è ancora in piedi un tempio dorico. Un altro edifizio monumentale, che per la sua solida struttura sfida anch'esso i secoli, benché spogliato di molti materiali, è ...
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Filosofo della scuola pitagorica, nato qualche decennio dopo la morte di Pitagora, verso il 470, e vissuto sino alla fine del sec. V o al principio del IV a. C. Sfuggì insieme con Liside alle persecuzioni [...] alla natura, e di altre opere, Intorno all'anima, Intorno ai ritmi e ai metri, abbiamo ampî frammenti in dialetto dorico, la cui autenticità da parecchi critici modemi è stata aspramente negata, ma tuttavia appare, almeno per gran parte di essi ...
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PIEDISTALLO (fr. piédestal; ted. Säulenstuhl; ingl. pedestal)
Bruno Maria Apollonj
In senso generale s'intende per piedistallo un corpo solido posto a sostegno di qualsivoglia oggetto: obelischi, statue, [...] al semidiametro della colonna misurata alla sua base, e come esso si suddivida in 12 parti per gli ordini toscano e dorico, e in 18 parti per gli ordini ionico, corinzio, e composito.
Tuttavia nella pratica dell'architettura, malgrado le norme dei ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).