Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] la strada verso Amman sono venuti alla luce resti di un complesso funerario decorato con capitelli ionici e corinzi e fregio dorico.
Bibliografia
C.H. Kraeling (ed.), Gerasa. City of the Decapolis, New Haven 1938; M. Avi-Yonah, s.v. Gerasa, in EAA ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] . Iscrittosi alla facoltà di lettere nel 1896, si laureò discutendo una tesi di storia dell’arte greca intitolata Il Medioevo dorico e lo stile del Dipylon (Roma 1903).
Nel 1887 compose i suoi primi idilli in endecasillabi sciolti, apparsi nella ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] ed ellenistiche, quelli delle necropoli una bella stele del V sec. a. C. con l'addio della madre alla figlia. Per quanto dorica di lingua e di origine, C. ebbe un'arte strettamente legata a quella ionica dell'Asia Minore.
Bibl.: Per la topografia: E ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] ; Old Clarendon Building (1712-13), sede della stamperia dell'università di Oxford, con la maestosa scala del portico dorico e il monumentale trattamento della superficie muraria; il mausoleo di Castle How ard (1729-36), tempio circolare periptero ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] sono invece gli elementi rimasti della città vera e propria.
Tra essi da lungo tempo famoso è il tempio di Apollo, di stile dorico e d'età molto arcaica (prima metà del sec. VI), costruito in calcare poroso coperto di stucco: restano sei colonne con ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] di M. e occupa l'area di 20 isolati. Delimitata in origine sul lato orientale (inizi del III sec. a.C.) da una stoà dorica a una sola navata, con doppia fila di botteghe aperte rispettivamente verso l'interno e verso l'esterno, e da una seconda stoà ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] (530 a.C. ca.); quello di Ictino e Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] esterna, alta m. 48,5 e in travertino presenta una triplice serie di 80 archi, inquadrati da semicolonne su tre ordini (dorico, ionico, corinzio), su cui poggia un attico a paraste corinzie coronato da mensole e scandito da una finestra e da uno ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] un piccolo sacello del VI sec. a Delfi e in un edificio a tempietto marmoreo del IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello medievale di Paro.
Ma in genere nell'architettura greca arcaica l'a., come nella casa preistorica, è una fase ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] l'epigrafe posta nell'attico.
L'opera, in seguito intitolata al principe Amedeo ed infine distrutta, utilizzava l'ordine dorico modellato sul Theséion (Moroni, 1854, p. 251).
Per la stessa committenza, nel 1838, il F. disegnò la cappella della ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).