(gr. Πᾴτμος) Isola della Grecia (34,5 km2 con 3044 ab. nel 2001), nel Dodecaneso (Mar Egeo), a NO di Lero. Capoluogo Patmo. Di natura vulcanica, è costituita da tre blocchi rocciosi uniti da stretti istmi; [...] i rilievi irregolari sono separati da piccole valli. È praticata la pesca.
L’isola, abitata inizialmente da stirpi doriche, fu poi colonizzata dagli Ioni; nel 428 a.C. la flotta spartana fu costretta dagli Ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità ...
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Città della Bulgaria (10.000 ab. ca.), posta su un promontorio roccioso, collegato da uno stretto istmo artificiale alla costa del Mar Nero, a N di Burgas.
Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle [...] città doriche di Megara, Bisanzio e Calcedonia con il nome di Μεσαμβρία sul luogo di un più antico insediamento fortificato trace sorto sull’intera superficie del promontorio, nonché sulla circostante terraferma, N. si sviluppò in un importante ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] dell’abitato, verso il 4° sec. a.C. ebbe un processo di regolarizzazione e monumentalizzazione; un foro quadrangolare circondato da colonne doriche (Cesareo), l’affiancò nel 1° sec. d.C.
In un’unica stele scoperta nell’agorà sono riuniti, insieme col ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] otto colonne di m. 8, 94 di alt. sui lati minori e 17 sui lati lunghi; l'ordine era, come di solito, il dorico: fu probabilmente costruito nel secondo venticinquennio del V sec. a. C., ma, come tutti gli altri edifici della città, restaurato dopo la ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] dell’assenza di Scite, tiranno della città. Questa cadde poi nelle mani di Anassila, che la ripopolò con coloni dorici della Messenia. Soltanto con l’abbattimento della dinastia dei tiranni reggini (461) Zancle riebbe la libertà, ma la mescolanza ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] a ricordo della battaglia di Maratona (490 a.C.). Al centro del santuario si trova il tempio di Apollo, in stile dorico: nell'àdyton, la "cella sotterranea", era conservata la pietra ritenuta dai Greci il centro del mondo (omphalòs, "ombelico") e il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in senso stretto (o melica) associata al suono della lira, e suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica, non ci restano che frammenti. L’elegia, alla quale Archiloco diede impeto lirico e ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] Sicilia diviene la meta privilegiata delle genti eoliche e ioniche.
Tuttavia la più antica e famosa colonia della Sicilia è di origine dorica. L’esule Archia, governante di Corinto, la città dell’Istmo, è inviato nel 733 a.C. a fondare una città in ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] letto funebre preceduta da un vestibolo al cui centro era collocata l'ara per i sacrifizî. L'ordine architettonico prevalente era il dorico che per la prima volta si è potuto studiare ad Alessandria in tutti i suoi elementi delle colonne e del fregio ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Atena nel 6° sec. (detto Hekatòmpedon, perché lungo 100 piedi) rimangono i frontoni, con sculture in pòros e in marmo, della peristasi dorica (43,44 m × 21,34 m), aggiuntavi da Pisistrato. D’età pisistratea erano anche un pròpylon d’accesso, a O, e ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...