PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] costituirono un vero e proprio sistema di contrafforti, corrispose il linguaggio architettonico all’antica di colonne e semicolonne doriche e ioniche. L’esito fu un edificio senza precedenti, dove le realizzazioni contemporanee di Sansovino e Giulio ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] che essi vennero esportati in gran copia e anche in lontani paesi. Nella madrepatria i vasi corinzi si ritrovano essenzialmente in territorio dorico, oltre che a Corinto stessa e a Perachora; ad Argo, Sparta, Thera; più tardi a Egina, in Beozia e in ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] di tempo e di cui una eco può essere offerta dalla testa delle monete di età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei conî, trova un innegabile dato di fatto nei tipi femminili dai ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in recessi e sporgenze di speroni murari; sui fronti degli speroni le semicolonne ioniche svettano, più in alto delle colonne doriche esterne; il confine concluso si dissolve per lame d'ombra agli spigoli della parete d'ingresso; linee e superfici ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] , un toro e un altro blocco sagomato a becco di civetta nella parte superiore; è il modulo tipico dei capitelli nelle ante doriche arcaiche e si trova già nei frontoni delle tombe rupestri di Castel d'Asso e di Blera (v.).
Il complesso riportato alla ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di grande importanza per le molteplici invenzioni profuse nella palazzina e nella loggia di Sisto, entrambe a semicolonne doriche, con nicchie e statue; per la compresenza di spazi a verde, strutturati da viali ortogonali, e aree naturalistiche ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] degli abitanti e la loro sensibilità costruttiva, di stile dorico; se nella parte maggiore sono artisticamente canonici, alcuni di questi colossi è quella della solidità e dell'essenzialità doriche, un senso di corporeità e di forza derivanti da una ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] un edificio definito "sala d'assemblea", aula rettangolare di m 19 × 9,50, aperta ad O, con fila di 7 colonne doriche sull'asse maggiore e contrafforti in mattoni crudi all'esterno, sul lato E. Nulla può dirsi della sua sistemazione interna, limitata ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] veri archi a tutto sesto, anche se usati soltanto a chiusura di quelli trilobati, soffitti a cassettoni, colonne doriche collegate, pilastri corinzi, listelli dentati, grandi finestre siriaco-romane con pesanti cornici, piccole nicchie nel timpano e ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di 5000 m2; essa consta di una struttura con ambienti organizzati attorno a un peristilio-giardino con cinque colonne doriche per lato e vasca semicircolare all'interno; le stanze, in cui si riconoscono tablinum, cubicula e triclinium, sono ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...