FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] . Recentemente la Madonna col Bambino di S. Francesco delleMonache, è stata avvicinata al dipinto di analogo soggetto della Galleria DoriaPamphili a Roma, opera del Maestro di Tivoli, e vista come il risultato di un probabile viaggio del F. a Roma ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] se ne conoscono solamente undici: a Roma, due paesaggi in palazzo Taverna, due nel palazzo e uno nella villa DoriaPamphili, quattro nella coll. del marchese d'Exeter a Burghley House in Inghilterra e due tempeste nel Museo provinciale di Valencia ...
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FALERO (Φάληρον, Phalērum)
L. Guerrini
Ampia insenatura ad E della penisola di Aktè (Pireo), limitata ad O dal promontorio di Mounichia e ad E dal Capo Coliade. La sua estensione è di circa km 2,5; al [...] , in Boll. d'Arte, 1938, p. 329; J. Warin, in Revue Archéol., XIII, 1939 (1), p. 143 ss.; Ch. Picard, Manuel, II, Parigi 1939, p. 833, con bibl. precedente. Statua di villa Doria-Pamphili: A. Hekler, in Jahrbuch, XLII, 1927, p. 67 ss. = E. A. 2337. ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] nella stanza del sole, oggi sala del David del Bernini, e nella sala XIX della villa Borghese. In palazzo DoriaPamphili decorò la volta della saletta gialla dell'appartamento di rappresentanza con Rebecca al pozzo. Fece parte dell'Accademia dei ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] femminili delle RR. Gallerie degli Uffizi, Roma s.d., riprod. tra pp. 16-17; T. H. Fokker, Catal. somm. della Gall. DoriaPamphili in Roma, Roma 1954, p. 3 n. s; F. Rodriguez, La quadr. della Bibl. Univers. di Bologna, in L'Archiginnasio, LII ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (Φράδμων, Phradmon)
L. Guerrini
Scultore di Argo, attivo verosimilmente nella seconda metà del V sec. a. C., a noi noto soprattutto per la sua partecipazione [...] per l'incendio del 356.
La personalità artistica di Ph. ci sfugge completamente, poiché anche l'attribuzione dell'Amazzone tipo DoriaPamphili (Brunn-Bruckmann, 688-9) rimane del tutto dubbia.
Bibl.: Ch. Picard, Manuel, II, Parigi 1939, p. 655 e III ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] a una visione più larga e "aulica": così nei tre busti di Innocenzo X (Roma, pal. Doria) e nella celebre Donna Olimpia (ivi). Protetto dai Pamphili, per questi dirigeva i lavori della villa del Bel Respiro (1644-52), specie per la parte decorativa ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Giovanni Battista, s. Pietro e s. Andrea per il cardinale Pamphili ed inviò due disegni di Danae e S. Giovanni Battista a 1970), 3, p. 291; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] emula di astrazioni neoclassiche.
L'attività al servizio dei Pamphili ebbe inizio con il progetto per un casino nella porta Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria e forse il disegno della cinta urbana. A Frascati compì opere ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Agnese in Agone, con figure di Virtù, affidatagli dalla famiglia Pamphili e mostrata al pubblico il 23 genn. 1672 (Enggass, chiesa romana di S. Teodoro, ora a Genova in palazzo Doria di Fassolo.
Al 1707 risale l'ultima impresa significativa dell' ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...