PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] tra 1602 e 1604.
Il sentiero che si presentava davanti a Pamphili era uno tra i più frequentati di quelli che, a cavallo tra Damaso – con un epitaffio postovi dai nipoti.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Doria Pamphilj, scaf. 86, bb. 1-2; scaf. 88, b. 33; ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] 6, Carteggio fra il cardinale B. P. e il Principe Giovanni Andrea III Doria, suo cognato, 1687-1688; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. XXIX (1983), pp. 107-118; A.M. Rybko, Palazzo Pamphili. Un mecenate del Settecento ad Albano in L’arte per i ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fine alla lite ereditaria, l'intera ala del palazzo (ora Doria) che dal Corso va a piazza del Collegio Romano. Nel palazzo del Lulier, la S. Beatrice d'Este, eseguito a palazzo Pamphili nei primi mesi del 1689 in onore del cardinale Rinaldo d'Este ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Giovanni Battista, s. Pietro e s. Andrea per il cardinale Pamphili ed inviò due disegni di Danae e S. Giovanni Battista a 1970), 3, p. 291; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] emula di astrazioni neoclassiche.
L'attività al servizio dei Pamphili ebbe inizio con il progetto per un casino nella porta Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria e forse il disegno della cinta urbana. A Frascati compì opere ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] nel 1645-46, furono poi acquistati dal duca di Bouillon, mentre Pamphili ebbe più tardi una replica del Paesaggio con figure danzanti, detto di Delfi con processione, entrambi oggi alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Nei quattro dipinti spicca una ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Agnese in Agone, con figure di Virtù, affidatagli dalla famiglia Pamphili e mostrata al pubblico il 23 genn. 1672 (Enggass, chiesa romana di S. Teodoro, ora a Genova in palazzo Doria di Fassolo.
Al 1707 risale l'ultima impresa significativa dell' ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] nel 1660 vi fu eletto "primo rettore".
Nel 1658-59 Camillo Pamphili lo incaricò di dipingere uno dei soffitti del suo palazzo a Valmontone in piazza Navona, oggi disperso, commissionatogli nel 1671 (Quellen... Doria-Pamphilj…, p. 85, n. 360) e di cui ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] f. 26r), e altri dipinti tra cui una Sacra Famiglia e una Madonna orante nella Galleria Doria Pamphilj, già presenti nel 1650 nella «guardarobba» di Camillo Pamphili suo marito (De Marchi, 2016, pp. 338 s.).
Il tema della Sacra Famiglia, in semplici ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] degli affreschi con scene mitologiche in due stanze del palazzo Pamphili a piazza Navona (Ragguagli borrominiani, pp. 99s.), per 1789, p. 308; S. Tonci, Descrizione ragionata della Galleria Doria, Roma 1794, p. 200; A. Visconti, Indicazione delle ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...