FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] prima uscita ufficiale, il 5 giugno 1781, giorno successivo al matrimonio, la F. e suo marito si recarono al palazzo DoriaPamphili per assistere al battesimo di un figlio del principe Andrea e di Leopolda Maria di Savoia Carignano. Cominciò così per ...
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SEMINO, Alessandro e Cesare
Gabriele Langosco
SEMINO, Alessandro e Cesare. ‒ Nacquero a Genova, intorno al 1550, da Andrea (Parma, 1999e, p. 408).
Compirono la formazione presso la bottega del padre [...] pagamenti, l’uno da 242 lire genovesi, l’altro da 244, il 9 gennaio e il 17 aprile 1589 (Roma, Archivio DoriaPamphili, Libro di netto, c. 228).
Il principe dimostrò di apprezzare le opere dei due fratelli, forse perché queste, «popolate da anatomie ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] in qualità di "aiutante di camera", con un salario mensile di scudi 10,50 (Roma, Arch. DoriaPamphili, 2.1/A: Rolli di Benedetto Pamphilj 1666-1686); collaborò stabilmente come violoncellista e violonista alle numerose attività musicali promosse ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] in oro, montre nel 1713 decorò l'anticamera del secondo appartamento del palazzo DoriaPamphili a Roma con intrecci di rami d'olivo, fiori e gigli araldici (Roma, Arch. DoriaPamphili, scaff. III, voll. XI, filze 4, 50; XIV, filza 88; XV, filza 21 ...
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TESTA, Virgilio
Oscar Gaspari
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 3 giugno 1889 da Alfredo, segretario comunale, e da Prassede Bernardini, sarta, primo di quattro figli.
Frequentò il liceo a Viterbo e l’università [...] straordinario provinciale di Roma, passò alla clandestinità. Nel gennaio del 1945 il sindaco di Roma, Filippo Andrea DoriaPamphili, segnalò la sua attività di contrasto all’opera delle autorità germaniche e fasciste, in particolare riguardo al ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] o manoscritti nei tre grandi archivi basilicali romani, nella Biblioteca Casanatense, nelle raccolte private Albani, Barberini e DoriaPamphili, e in numerosi altri fondi di chiese e congregazioni, tanto che nel 1820 poté pubblicare a proprie spese ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] . 23-28). Il 17 maggio 1880, in occasione di un’accademia musicale tenuta dalla Società musicale romana a palazzo DoriaPamphili, fu eseguita una Cantata in onore del principe della musica Giovanni Pierluigi da Palestrina per tenore, coro e orchestra ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] o a lui attribuite.
Oltre alla coppia Pallavicini, va ricordata la serie dei grandi Paesaggi a tempera conservati nella Galleria DoriaPamphili, un tempo attribuiti a Gaspard Dughet e ora ritenuti in gran parte di Crescenzo Onofri, ma di cui almeno ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] sovente la propria opera a esponenti di rilievo dell'aristocrazia romana (tra gli altri i Boncompagni, i Borghese, i DoriaPamphili) consentì al G. di emergere e di raggiungere una posizione assai solida, in forza della quale l'immancabile spirito ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] Badoglio perché fossero liberati tutti i prigionieri e i confinati politici: insieme a Luchino Visconti si recò da Filippo DoriaPamphili, nuovo sindaco di Roma, e la loro iniziativa ebbe successo. Dopo l’8 settembre con Leopoldo Piccardi, ministro ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...