CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 1843; musica di A. Peri; IlRavvedimento di un ladro, Napoli, teatro del Fondo, primavera 1843; musica di L. Cammarano; Eleonora Dori, Napoli, S. Carlo, 6febbr. 1847; musica di V. Battista; Don Pedro di Portogallo, Novara, teatro Sociale, 30 dic. 1849 ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] nel 1755 nella Scelta d'architettura di F. Ruggieri. Dal commento alla serie di progetti incisi da Alessandro Dori per la nuova Biblioteca Marucelliana (Disegni dimostrativi... della Libreria Marucelli da erigersi in Firenze, Roma 1748), sembra che ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] . Ambedue le catastrofi furono dovute probabilmente o a lotte civili, o ad un'ondata di invasori, forse all'avanguardia dei Dori. La distruzione finale, però, che segua il collasso della civiltà micenea, avvenne forse verso la fine del XII sec. a ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] , menzionati dalle fonti si trovavano in genere nelle più remote vallate del Peloponneso, ove non erano passati i Dori e ancora sopravvivevano vecchi dialetti: rappresentavano il retaggio di culti predorici, connessi con la leggenda che faceva di ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] secolo, subito dopo il cosiddetto Medioevo greco, ovverosia quel lungo periodo di regressione seguito all'invasione dei Dori e conservate nel Museo di Olimpia e nel Museo Nazionale dell'Acropoli di Atene ‒ potrebbero essere indifferentemente divinità ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , pubblicata e annotata da G. Battelli e K. Busse, San Miniato 1913. Per la corrispondenza del C. vedi P. Guicciardini-E. Dori, Le antiche case ed il palazzo deiGuicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 44, 124 ss.; E. Panofsky, Galileo as a critic ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che vigeva soprattutto tra le stirpi achee portatrici della civiltà micenea, fu a sua volta minato dalla penetrazione dei Dori, presso i quali la organizzazione tribale era rimasta quasi intatta.
Nella società primitiva ogni azione aveva un carattere ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.