SIMONIDE (Σινμωίδης, Simonĭdes)
Augusto Rostagni
Insieme con Pindaro e con Bacchilide fu tra i maggiori rappresentanti della lirica corale greca. La tradizione tuttavia non gli è stata favorevole e ha [...] modo a quella forma d'arte, la poesia corale, che era di tradizione dorica e adoperava anche, ostentatamente, il dialetto dei Dori. Ma d'altra parte Simonide coltivò pure altre forme, più propriamente ioniche, come l'elegia, il canto conviviale, l ...
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Secondo Plutarco, che sembra attingere ad Aristotele, i magistrati spartani di tempo in tempo mandavano i giovani più pronti d'intelligenza nel territorio degli iloti, armati di pugnali e forniti di viveri. [...] l'ipotesi di una cerimonia in ricordo dell'assoggettamento delle popolazioni indigene da parte degl'invasori Achei (Dori). Secondo un'altra spiegazione, fondata sull'analogia dei popoli sudafricani, il versamento del sangue sarebbe la consacrazione ...
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Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] ° sec. a.C. di eseguire a corpo nudo determinati esercizi, fu praticata, per quanto riguarda la Grecia, dapprima dai Dori (Cretesi e Spartani). Bisogna tuttavia precisare che gli antichi per g. non intendevano quello che intendiamo noi oggi (esercizi ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] zootecnico, mentre scarsa è la pesca. Centro principale è Coo, situato in una pianura nell’estremità nord-orientale dell’isola.
Occupata dai Dori, C. partecipò alle due leghe marittime ateniesi del 478-77 e del 378-77 a.C., ma dall’ultima si ritirò ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] a.C., all’influsso della civiltà cretese-micenea.
I Focesi vi giunsero al tempo della migrazione dei Dori; prima suddivisi in gruppi, passarono poi dalla monarchia all’aristocrazia oligarchica, prendendo anche parte al movimento di colonizzazione ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] eta, a stabilire, come ricorda l'epigrafe traiana, l'"approdo d'Italia". Il n0me greco ('Αγκών ‛Ελληνίς), datogli dai Dori greco-siculi o greco-siracusani (nello stemma civico è Ancon Dorica Civitas Fidei) è appunto dovuto all'articolazione (ἀγκών ...
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TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Antica e famosa città della Grecia, situata su una piccola altura un poco a SE. di Argo, in una posizione che largamente domina la pianura argiva [...] e poi in quelle di Eracle. Può darsi che in queste leggende si rispecchi il passaggio da una signoria degli Achei a una dei Dori. I principi di Tirinto sembra abbiano abitato il loro antico palazzo fino al sec. VIII o VII a. C. Poi Tirinto dovette a ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] a un'età venerabile. A Nestore succedettero un figlio e un nipote (e forse un pronipote): poi il palazzo fu preso dai Dori invasori e distrutto dal fuoco. I Neleidi fuggirono ad Atene e nella Ionia, il luogo fu abbandonato e presto fu interrato e ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] magnifico palazzo di via del Corso, costruito, restaurando e ampliando un edificio già di proprietà del Cavalier d'Arpino, da A. Dori tra il 1760 e il 1764 e fatto riccamente ornare di stucchi e affreschi. Il palazzo fu visitato due volte da Goethe ...
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SINNADA (τὰ Σύνναδα, Synnăda)
Roberto Paribeni
Antica città di Frigia, il cui sito già ritenuto corrispondente alle città di Afyon-Karahisar, si è visto per ritrovamento di un certo numero di iscrizioni [...] spedizione contro i Galati di Manlio Vulsone (Liv., XXXVIII, 15). Tenne a essere città greca, fondazione di Acamante, popolata da Dori e da Ioni, e tali origini volle attestare in sue monete d'età imperiale. Dopo la vittoria dei Romani su Antioco ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.