CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] F. C., un romanzo litoraneo, in Oblio, V (2015), 17, pp. 87-94.
Sull’Egitto negli anni di F. C.: L. Dori, Tipografi e giornalisti italiani in Egitto, in Africa, XIV (1959), 3, pp. 146-148; P. Vittorelli, Giellismo, azionismo, socialismo. Scritti tra ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] ; gli abitanti di Lesbo, pure considerandosi di stirpe eolica, non entrarono a far parte della confederazione. Il centro religioso dei Dori fu il tempio di Apollo sul promontorio Triopio presso Cnido, e della lega fecero parte le tre città dell'isola ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] i popoli che in tempi storici ne portano il nome (con procedimento analogo a quello che fa, per es., di Doro il progenitore dei Dori e di Latino il progenitore dei Latini); ma, anzitutto, ciò è vero solo per una parte di essi (non vi è traccia di ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] sulla famiglia greca, per necessità imposta dallo stato delle fonti, si riferisce quasi esclusivamente alla famiglia attica. Fra i Dori, dove la donna era più libera, anche la vita di famiglia doveva essere meno gretta e chiusa. Certi rapporti ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] alle opere, ricchissime d'elementi rappresentativi veneziani (spesso richiamanti l'ombra di Monteverdi), della maturità: Argia (Innsbruck), Dori (Firenze 1661), Il pomo d'oro (Vienna 1667), ove l'assimilazione delle proprietà dell'Aria di cantata ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] in musica da maestri di cappella e da compositori di corte. M. A. Cesti si presentò nel 1664 con la sua opera Dori; nel 1618 segue Il pomo d'oro. Bertali creò nella stessa occasione (il matrimonio dell'imperatore con l'infanta Margherita Teresa di ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] siano provenuti i propagatori del ferro, e quindi della civiltà egeo-mediterranea e hallstattiana, siano essi Frigi, Dori, Celti.
Tornando alla civiltà di Hallstatt, prodotto di stirpi celtiche e germaniche, essa in ogni modo influisce grandemente ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] è stato identificato un ḥammām di epoca tardoislamica che i reperti datano al XVII secolo.
Alla confluenza dei fiumi Arghandab e Dori, 24 km a ovest di Kandahar, si trova il sito di Shamshir Ghar: nella parete rocciosa sul versante sud dell'Arghandab ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] l'ingegner Ch. Slavin, che dirigeva in quel periodo l'industria militare clandestina in Palestina, e lo incaricò, assieme a Y. Dori, capo di stato maggiore della Haganah (Difesa), che si trovava in quel momento a New York, di acquistare le macchine ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e l'ostilità suscitata dalle ambizioni dei cortigiani fiorentini, dominati dalle figure di Concino Concini e di Leonora Dori (Galigai). Quanto a Saluzzo, il trattato di Lione (17 genn. 1601), nonostante le recriminazioni del granduca, ne stabiliva ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.