Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] si trasferirono dall'Epiro verso la Tessaglia (Herodot., VII, 176) scacciando i Beoti (Thuc., I, 12, 3), o i Dori che attraverso Rhion penetrarono nel Peloponneso, mentre altre tribù andavano a stabilirsi sull'antistante costa dell'Italia meridionale ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] (1996) con Renis per Lionel Richie.
Dalla metà degli anni Sessanta si cimentò anche nella produzione discografica, lanciando Dori Ghezzi (1967) e Fiorella Mannoia (1969). Spiccarono in quel periodo i nuovi sodalizi con Eros Sciorilli e Walter Malgoni ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] di P. Saviolo e Franco Benedetto (Padova 1765). Composizioni del B. sono anche incluse nelle raccolte Il Trionfo di Dori descritto da Diversi et posto in Musica, à Sei voci, da altretanti Autori (Venetia appresso Angelo Gardano, 1592); Madrigali ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] voci con l'intavollatura del Cimbalo, et Liuto, Roma, Simone Veronio, 1589. Mentre a quest'ombre intorno, in Il Trionfo di Dori descritto da diversi et posto in musica, à sei voci, da altrettanti Autori, Venetia appresso Angelo Gardano, 1592;un'altra ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] , Utrecht, S. de Roy & J. G. de Rhenen., 1601.
Una realizzazione in partitura del madrigale Dormian Damon e Dori contenuto nel terzo libro (1585) ha permesso di accertare nel C. un completo possesso della scrittura madrigalistica, nell'accezione ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] infatti una recente teoria nega la veridicità di tutta la tradizione sulle migrazioni doriche, e identifica la stirpe dei Dori con quella degli Achei, che avrebbero soltanto, in un certo momento, mutato nome.
Dopo la caduta della monarchia, subentrò ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] 287 anni prima della fondazione di Cartagine e prima della fondazione di Utica, nel tempo delle lotte di Codro coi Dori di Megara, cioè verso il 1100. Cadice fu fondata, secondo una tradizione raccolta da Posidonio e trasmessaci da Strabone, dopo ...
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TŌKYŌ (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Ō Città capitale dell'Impero giapponese, sita alla foce del fiume Sumida, nella pianura di Musashi, regione vulcanica e frequentemente scossa [...] recente, si trovano la biblioteca e lo stadio.
Dalla stazione centrale di Shimbashi parte la maggiore arteria di Tōkyō, Ginza-dōri, fiancheggiata da bei negozî, che conduce a Nihombashi, il quartiere degli affari, che trae il nome dal ponte omonimo ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] fra una fase iniziale e una media del TM IIIC.
Spostamenti e nuovi arrivi (ma diventa sempre più difficile coinvolgervi i Dori della tradizione letteraria!), sono stati collegati al crollo dei regni micenei, per il quale si è tirata in ballo persino ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] popolazioni dell'A., e conferiscono loro un'unità etnica. Gli Arcadi vantavano, infatti, rispetto ad altri Greci del Peloponneso (Dori, Achei, Elei ecc.), di essere gli originari abitanti della penisola: Erodoto (VIII, 73) li indica come autoctoni ed ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.