Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] ) e di una periegesi in versi (Ps. - Scymn., 244 ss.) e, per non smentire il grammatico Solino (ii, 10) che definisce Dori i primi coloni, si è accolto senza riserve il suggerimento del Raoul-Rochette d'identificarli più precisamente con la minoranza ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] (inizio del sec. X), quando cioè la cremazione si sostituisce alla inumazione, è stato messo in rapporto con la conquista dei Dori. Le necropoli testimoniano la prosperità di C. fino alla fine del VII sec a. C. e rapporti con le Cicladi, l ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] regina di Cipro di G. Pacini (Caterina Cornaro), Gli Orazi e i Curiazi di Mercadante (Camilla), Norma di Bellini ed Eleonora Dori di Battista, opere che, eccetto Norma, cantò tutte a fianco di G. Fraschini.
Dopo aver impersonato Adina nell'Elisir d ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] di Cipro di Pacini, insieme con E. Frezzolini; fu poi la volta de Gli Orazi e i Curiazi di Mercadante e di Eleonora Dori di Battista, anche quest'ultima eseguita in prima assoluta; dopo Gemma di Vergy di Donizetti e Merope di Pacini, il 29 gennaio il ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] ricercato nella società nobile fiorentina come liutista e compositore di buone cantate, alcune delle quali (O dolce primavera, Dori bella e graziosa e Vezzose Ninfe udite) furono stampate nei due libri di Giuseppe Rigacci Raccolta di varie Canzoni ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] 1909, p. 125; P. Robinson, Händel or Urio, Stradella and E., in Music and letters, XVI (1935), 4, p. 269; C. Sartori, Dori e Arione: due opere ignorate di A. Scarlatti, in Note d'archivio per la storia music., XVIII (1941), pp. 40 s.; Catal. della ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] . È però evidente che il poeta dell'Odissea è più recente (probabilmente di un secolo) di quello dell'Iliade; egli conosce i Dori e ha nozioni geografiche assai più ampie che non il poeta dell'Iliade. Ma è impossibile accettare i tentativi fatti di ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] padroni? Il dubbio è insolubile. Ma è certo, per contro, che la prima colonizzazione dell'isola non è dovuta ai Dori; nel dialetto di epoca classica di Creta è ben discernibile un elemento pre-dorico, notevole soprattutto nella parte centrale dell ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] la tripartizione del Peloponneso fra gli eraclidi Terneno (Argo), Aristodemo (Lacedemone) e Cresfonte (Messenia), tornati nella penisola a capo dei Dori; ma si sa che il racconto sorse tardi nel Peloponneso quando i tre stati avevano già da un pezzo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] piano urbanistico di un centro rurale dello Stato Pontificio. La ricostruziore settecentesca di San Lorenzo Nuovo e l'attività di A. Dori e F. Navone, in Storia dell'arte III (1971), pp. 179-210. Sulla morte del pontefice e sulla "bilocazione" di s ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.