MÜLLER, Karl Otfried
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Brieg (Slesia) il 27 agosto 1797, morto ad Atene il 1° agosto 1840. Studiò all'università di Breslavia e (sotto Boeckh e Buttmann) di Berlino. [...] artistica) di Egina, così si pose più tardi lo stesso problema non più per un'isola, ma addirittura per due stirpi greche, i Dori e i Macedoni; solo la morte prematura gl'impedì di proporselo anche per gli Ioni e per gli Attici. Il centro di tutta la ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] e boschi a 3 voci, da cui trasse poi il soggetto per una sua messa a 4 voci pubblicata nel 1604; e Dori, morir debb’io a 4) nonché una curiosa Ballouria in lingua piemontese, che comprova l’inserimento del musicista foggiano nella vita civile ...
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RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] cantanti sia stanziali sia di giro al seguito del citato Abbatoni: La Dori o vero La schiava fedele e Orontea regina d’Egitto di Cesti nell’Alciade di Ziani a dicembre e in una ripresa della Dori di Cesti a gennaio, sempre in compagnia di Cavagna. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] eclatante, partecipano alle riunioni dell’anfizionia esercitando uno dei voti a disposizione, rispettivamente, degli Ioni e dei Dori.
Alcune caratteristiche condivise, quali il dialetto, usi e costumi particolari, insieme a un patrimonio orale di ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] agosto). Ancora l'8 apr. 1661 sostituì il padre Antonio Cesti (allora impegnato a Firenze per la rappresentazione della sua Dori overo La schiava fedele) "per la parte del Re" [Gesù Cristo?] nel quinto oratorio di quaresima composto da Lelio Colista ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] è ammesso dalla tradizione antica per la fine del 2° millennio a.C., in connessione con l’immigrazione dei Dori nelle regioni della Grecia centrale e nel Peloponneso e col verificarsi di fenomeni di sovrappopolamento e di lotte intestine nelle ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. fosse giunto ad ammettere, sotto la influenza delle ricerche linguistiche di P. Kretschmer, che altri Greci avessero preceduto i Dori nel Peloponneso. Né era pensabile che il B. riconoscesse gli impliciti conflitti tra il suo liberalismo e il suo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] rapporti tribali e, molto probabilmente, non furono intaccati dai Micenei. Non rimasero influenzati neanche dalla discesa dei Dori, dal momento che occupavano la parte più interna e meno produttiva del Peloponneso. Il rapporto sul piano linguistico ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] alla seconda metà del secondo millennio avanti Cristo, stirpi venute dall'Occidente, conosciute più tardi sotto il nome di Dorî (v. achei), invasero il Peloponneso traghettando il Golfo di Corinto, e dall'Acaia Egialea si portarono parte in occidente ...
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ISTMIE ("Ισϑμια, Isthmia)
Angelo Taccone
I ludi istmici costituivano uno dei quattro grandi ludi nazionali ellenici.
Sulla loro istituzione corsero molte leggende. Una raccontava di una contesa fra Elio [...] di lusso e di piaceri. Accorrevano all'Istmo, sebbene Corinto fosse città dorica, piuttosto gli Ioni che non i Dori; e anche questo si comprende. Naturale pertanto che ben presto accanto alle gare puramente atletiche altre ne fossero istituite più ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.