LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] affatto che non sia controverso".
Lo stesso ordinamento spartano, secondo Pindaro, risaliva ad Egimio, l'antichissimo re dei Dori; Ellanico lo attribuiva a Euristene e Procle, i mitici figli di Aristodemo e fondatori delle due dinastie; presso Tirteo ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] (doriche, o comunque società nuove anche là dove, come in Attica e in Beozia, la tradizione non conosce un dominio di Dori). La verità, l'unico tipo di "verità" che lo storico può pretendere, è la sintassi complessiva dei dati, la ricostruzione più ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] sarebbero stanziati in Beozia; venti anni dopo i Dori e i discendenti di Herakles avrebbero occupato il Greek Dark Ages, London 1972.
D. Musti (ed.), Le origini dei Greci: Dori e mondo greco, Roma 1986.
P.A. Mountjoy, LH IIIC Late versus Submycenean ...
Leggi Tutto
Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (v. vol.II, p. 275)
A. Dreliossi
Le conoscenze sui monumenti e la storia dell'isola si sono arricchite in questi ultimi decenni grazie a nuovi studi ed esplorazioni. [...] , è stata collegata con la presenza di Cari, all'epoca in cui il settore occidentale dell'isola era occupato dai Dori. Nello stesso sito si rinvennero anche (1965) un utensile litico preistorico e un frammento di ceramica micenea che probabilmente ...
Leggi Tutto
CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] Felicita a Firenze per Piero Guicciardini (Guicciardini-Dori, 1952).
Seguendo i disegni architettonici del Cigoli , I-VI, Frankfurt am Main 1940-54, ad Ind.;P. Guicciardini-E. Dori, Le antiche case ed il pal. del Guicciardini, Firenze 1952, pp. 124 ss ...
Leggi Tutto
Galigai (Galigari; Caligari)
Arnaldo D'addario
Di questa antica famiglia fiorentina D. ricorda (Pd XVI 101-102) la dignità cavalleresca già goduta in antico (avea Galigaio / dorata in casa sua già l'elsa [...] goduto a corte. Ma anche questi G. durarono poco, perché si estinsero con la morte di Sebastiano di Andrea, fratello della Dori, avvenuta il 28 gennaio 1694.
Bibl. - Fonti archivistiche in Arch. di Stato di Firenze, Carte Dei, 23a, 16; Carte dell ...
Leggi Tutto
AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] il titolo di Nerina fu musicata da A. Pollaroli (Venezia, teatro S. Samuele, Ascensione 1728); ancora con il titolo La Dori fu rappresentata al teatro S. Margherita, autunno 1729, forse con musica di diversi. Incontrò pure successo Il Trionfo della ...
Leggi Tutto
(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] derivano forse dal fatto che qui una popolazione eolica, affine a quella della vicina Tessaglia, fu sottomessa dai Dori invasori che costituirono l’aristocrazia del paese. Vi troviamo quindi, accanto a elementi eolici, anche elementi dorici ...
Leggi Tutto
PORTA, Costanzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato circa il 1530 a Cremona, morto il 26 maggio 1601 a Padova.
Studiò a Venezia sotto la guida di A. Willaert, ed ebbe forse condiscepoli. G. Zarlino [...] P. anche altre raccolte ed opere collettive: Li amorosi ardori, I lieti amanti, Sdegnosi ardori, Madrigali pastorali, Il trionfo di Dori, quest'ultimo lavoro pubblicato nello stesso anno 1592 nel quale uscì anche la Psalmodia vespertina cum cantico B ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] .
Durante il lungo viaggio di Maria de' Medici verso la Francia, il C. corteggiò e conquistò la sua più intima confidente, Leonora Dori. A causa dell'umile nascita di Leonora, di nemici del C. e del desiderio di Enrico IV di limitare il numero di ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.