Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] .
I Macedoni sono una stirpe greca che si è separata dalle altre in tempi remoti, prima della calata di Ioni, Eoli e Dori nella Penisola Greca: il dialetto macedonico è a tutti gli effetti un greco con forti tratti arcaici. In età classica, però, i ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] nei tempi ai quali risalgono gli elementi più antichi della leggenda epica. Con la venuta dei Dori, popolo di lancieri, l'arco decade come arma da guerra; i Dori lo disprezzano e questo disprezzo si riflette nell'Iliade. L'arco rimane in uso come ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] , il tipo di religione, la caduta dei regni micenei e il problema a essa connesso della tradizione sull'arrivo dei Dori, che a suo parere adombra una rivoluzione interna al mondo miceneo, non una migrazione.
Pubblicò varie raccolte di documenti di ...
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PALLENE
Doro Levi
. Antico nome della stretta penisola (modernamente chiamata Cassandra), la più occidentale delle tre che si stendono dalla Penisola Calcidica nel Mare Tracico; era bagnata sulla costa [...] da Calcide da cui deriva il nome tutta la penisola Calcidica) e di Andros, meno Potidea, colonizzata invece da Dori di Corinto.
Bibl.: W. M. Leake, Travels in Northern Greece, III, Londra 1835, p. 163; Hoffmann, Descriptio Chalcidicae Thracicae ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] la stessa regina, che aveva anche comprato per loro il marchesato d'Ancre. Luigi XIII intendeva rivalersi sul denaro depositato dalla Dori nel Monte di pietà di Firenze. Un accordo in tal senso era già stato trovato, ma la morte del granduca Cosimo ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] che i Proto-dorici si trovavano già nella Grecia continentale e a Creta in piena età micenea, e l'appartenenza dei Dori a una classe sociale inferiore spiegherebbe il fatto che essi hanno lasciato solo scarse anche se chiare tracce linguistiche nelle ...
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Colonia del gruppo dell'Africa Occidentale Francese, limitata al N. e all'O. dal Sūdān Francese, al S. dalla Costa d'Avorio, dalla Costa d'Oro, dal Togo e dal Dahomey, all'E. dalla Colonia del Niger, dalla [...] Soninkes (115.000) e dei Bambara (148.000). I Peuhl o Fulbe (234.000) formano un'isola etnica importante attorno a Dori e a Say; pochi Tuareg (5000) menano vita nomade nella parte settentrionale della regione.
Il territorio dell'Alto-Volta è stato ...
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VITTORELLI, Iacopo Andrea
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bassano il 10 novembre 1749, ivi morto il 12 giugno 1835. Educato nel collegio dei gesuiti di Brescia dal '61 al '70, visse poi tra Bassano, [...] della sua grazia nativa e della raffinatezza acquisita nelle quaranta Anacreontiche ad Irene (donna forse reale) e in poche altre a Dori, di varia data dal 1770 al termine della vita, e nel metro fisso, le prime, di quattro quartine di settenarî ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] ed erudito messinese, in una lettera del 18 settembre 1665 a Leone Allacci, dove insieme all’Annibale si menziona anche «La Dori, rappresentata e stampata in Messina nel 1664» (ed. in Lipari, 1990, pp. 173 s.).
Esercitò anche l'attività didattica ...
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Mondazzoli
s. m. inv. (scherz. iron.) Colosso editoriale risultante dalla fusione delle case editrici Mondadori e Rizzoli.
• Parliamo di libri, dunque di idee e di geografie intellettuali. Il nuovo gruppo [...] e Kupfer, all’ombra del megastand Mondazzoli, o si sfidano ai videogiochi alla Future Library curata dalle biblioteche milanesi. (Egle Santolini, Secolo XIX, 20 aprile 2017, p. 32, Xte Spettacoli).
- Composto dai nomi propri Monda(dori) e (Ri)zzoli. ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorizzare
doriżżare v. intr. [dal gr. δωρίζω], raro. – Con riferimento all’antica Grecia, imitare i Dori (v. dorico) nel modo di parlare o nei costumi; assumere caratteri proprî dei Dori. È usato soprattutto nel part. pass.: regioni dorizzate.