CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] il portale meridionale della galilea dell'abbazia di Moissac e quello meridionale dell'abbazia di Beaulieu-sur-Dordogne. Stilisticamente tuttavia, in ossequio al tradizionale comportamento cluniacense, ci si attenne ai modi di fare locali, come ...
Leggi Tutto
CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] c. lignee a cipolla. Lo stesso impianto planimetrico ritorna nella chiesa, molto ricostruita, di Saint-Front a Périgueux (dip. Dordogne), le cui c. possono essere forse considerate il modello di quelle dell'Aquitania, benché non siano state del tutto ...
Leggi Tutto
PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] Ariège; 4. cauza-fach: Linguadoca e Provenza propria. Oggi in parecchi territorî la palatale (ch) si è assibilata (p. es. nella Dordogna: tsauzo; e neI Tarn, dove prima si era avuto ct in ch: lats, "latte"). Altrove è penetrata la forma francese o è ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dell'aula capitolare inserita nel mezzo del braccio perpendicolare al coro della chiesa (Cluny II, Payerne, Beaulieu-sur-Dordogne, Marcilhac-sur-Célé, Hirsau, Alpirsbach, Hersfeld).Un uso del c. alquanto ridotto venne comunque mantenuto nei centri ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] nativa.
ma dagli indiani ora sono
Andati gli uomini,
Là, in riva alla punta ariosa,
Ai vigneti sui monti, dai quali
Scende la Dordogne,
E insieme con la sfarzosa
Garonne vasto come il mare
Sfocia il fiume. Ma prende
E dà memoria il mare,
E l’amore, è ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , al di sopra della schiera degli eletti che Pietro conduce in paradiso. Sui timpani romanici e gotici - da Beaulieu-sur-Dordogne alla parigina Saint-Denis, da Basilea a León passando per Laon e per il portale meridionale (1212-1221) della cattedrale ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] Il Paleolitico della Moravia e della Slesia], Brno 1994; H.M. Bricker (ed.), Le Paléolithique supérieur de l'Abri Pataud (Dordogne): les fouilles de H.L. Movius, Paris 1995; J. Clottes et al., Les peintures paléolithiques de la grotte Chauvet-Pont ...
Leggi Tutto
magdaleniano
(o maddaleniano) agg. e s. m. [dal fr. magdalénien, der. del nome della località francese La Madeleine (nella Dordogna), ma modellato sul lat. Magdalena «Maddalena»]. – In paletnologia, cultura m., una delle più importanti culture...
musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...