DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] in greco ἐπίχρυσος ed in latino inauratus.
Meno costosa perché richiede una minore quantità di oro e più duratura era la doraturaafuoco che poteva venire eseguita sia facendo aderire col calore la foglia d'oro al metallo e strofinando poi con l ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] già in epoca carolingia, ma certamente non furono usati in tutte le botteghe.Nella lavorazione del b. la doraturaafuoco non sembra essere la norma, ma piuttosto l'eccezione, quale ricca decorazione aggiuntiva, destinata, in epoca preromanica e ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] e di Kiev (secc. 10° e 13°; San Pietroburgo, Ermitage; Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz.). La tecnica della doraturaafuoco è ben documentata nelle porte bronzee con rilievi figurati della cattedrale della Natività della Vergine di Suzdal ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] provenienti da numerose regioni, e di rame.I granduchi di Kiev insediarono a N. in massima parte i loro figli maggiori, i quali poi ottenevano fu realizzata una porta a due battenti, eseguita secondo un procedimento di doraturaafuoco, in uno stile ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] . 13°, le porte figurate dei portali sud e ovest, rivestite di rame dorato, secondo la tecnica della doraturaafuoco ripresa da Bisanzio. Semicolonne rivestite di rame suddividono le gigantesche ante delle porte occidentale e meridionale ciascuna in ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] . più avanti, B 11), mentre in Egitto fin dal Medio Regno è testimoniata anche una specie di doraturaafuoco (ottenuta probabilmente con l'aggiunta di piombo): v. anche metalurgia.
3) Testimonianze indirette. - Sporadicamente vennero definite opere ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] metalliche orientali è costituito infine dai battenti russi realizzati con la nuova tecnica della crisografia, ovvero la doraturaafuoco su rame. Gli esemplari meglio conservati del gruppo sono rappresentati dalle p. meridionale e occidentale della ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] aver ricevuto una somma sufficiente appena a coprire le spese di doratura della grande ancona lignea. I confratelli come oggi, un gioco pericoloso se non scriteriato). Leonardo mise afuoco assai presto l’episodio centrale (la lotta per lo stendardo ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] , anche se ottenuta afuoco, può essere svanita per l'uso e la corrosione nel corso dei secoli. Le scene sono o mitologiche o di genere e non si può citare alcun esempio con soggetto cristiano (v. Tav. a colori). - f) Doratura e vetri dorati. L ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Novecento il G. fondò lo Studio vetrate Roma, specializzato in pittura afuoco su vetro, con sede al n. 7 di lungotevere dei Vallati di raggiungere eccellenti risultati nella colorazione, nella doratura, nella patinatura e nelle diverse applicazioni ...
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doratura
s. f. [der. di dorare]. – 1. Rivestimento di oggetti metallici e non metallici (legno, pelle, ecc.) con un sottilissimo strato d’oro, a scopo decorativo o protettivo. In partic.: a. Con riferimento a oggetti non metallici: d. a foglietto,...
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...