SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] rivelano una pratica poco più che artigianale, come la pittura, doratura e serratura del tabernacolo in pietra della chiesa di S. Sofia quella rinnovata ‘fortuna dei primitivi’ magistralmente messa afuoco da Giovanni Previtali.
Proprio i due eruditi ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Novecento il G. fondò lo Studio vetrate Roma, specializzato in pittura afuoco su vetro, con sede al n. 7 di lungotevere dei Vallati di raggiungere eccellenti risultati nella colorazione, nella doratura, nella patinatura e nelle diverse applicazioni ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Verona (Elia sul carro di fuoco, Giana gettato in mare, Angioletti con i simboli della passione intorno a un ovale con Cristo risorto) dello Statuto dei cavalieri, ed ancora lavori di doratura di mobili, decorazioni su cuoio, approntamento di costumi ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] la libertà del genio»; insomma un «cervello [...] tutto fuoco e vivezza» (Roviglione, 1731). Amplissimo il campo dei suoi intorno al 1718, si optava per il colore a fingere il marmo e la doratura degli stucchi: di Vaccaro sono rimarchevoli in specie ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Dell'Abate nella sala del Fuoco in palazzo comunale, che vide il G. operare a seguito del distacco di alcune , allorché si era occupato della doratura dei fregi della cappella di S. Ignazio in S. Bartolomeo a Modena; mentre Luigi Manzini ripuliva i ...
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doratura
s. f. [der. di dorare]. – 1. Rivestimento di oggetti metallici e non metallici (legno, pelle, ecc.) con un sottilissimo strato d’oro, a scopo decorativo o protettivo. In partic.: a. Con riferimento a oggetti non metallici: d. a foglietto,...
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...