Poeta (Parigi 1734 - ivi 1780). Scrisse moltissimo, in ogni campo, mostrando grande versatilità e varietà di gusti, e si adeguò perfettamente al tono leggero, frivolo, della poesia del suo tempo, specie di quella amorosa. Delle sue tragedie, oggi pressoché illeggibili, ebbe successo nel 1773 Régulus (1765), mentre in alcune delle sue commedie è possibile cogliere la grazia salottiera del suo tempo ...
Leggi Tutto
Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista Lazare, ebbe come uditore anche Ronsard, e quindi lo stesso Ronsard, con Baïf e Du Bellay, seguirono le sue lezioni al Collège de Coqueret, dove si formò il primo nucleo della Pléiade. Precettore ...
Leggi Tutto
Pléiade, La Scuola poetica francese che alla metà del 16° sec. si radunò intorno a P. de Ronsard. Ebbe dapprima nome la Brigade, poi Ronsard scelse in essa un più ristretto gruppo, che fu chiamato la [...] di Ronsard. La composizione della P. fu fissata da C. Binet, nella 3ª redazione della Vie de Ronsard (1597), con i nomi di J. Dorat, Ronsard, J. du Bellay, J.-A. de Baïf, P. de Thiard, É. Jodelle, R. Belleau; su tale canone si fondò l’edizione ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Isola della Riunione, allora Isola Bourbon, 1753 - Parigi 1814). Cominciò a pubblicare dei versi nell'Almanach des Muses del 1777; nelle Poésies érotiques (1778), il cui tono, nonostante [...] squisita e la sua languida e voluttuosa malinconia, inserendosi in quella poesia galante e leggera dell'ultimo Settecento di cui Dorat fu uno dei maggiori rappresentanti. I suoi versi hanno indicato a un poeta come Lamartine la via che doveva seguire ...
Leggi Tutto
Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] quasi sordo; dovette rinunciare alla carriera diplomatica e militare, e si dedicò agli studi classici sotto la guida dell'ellenista J. Dorat, nel collegio di Coqueret. Con J.-A. de Baïf e J. du Bellay costituì il nucleo della nuova scuola poetica che ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] da G. G. Trissino, L. Alamanni e A. Minturno; in latino da B. Lampridio. Da Lampridio procedono le odi latine di J. Dorat, che fu maestro a P. de Ronsard; le poesie di Alamanni, passato alla corte di Francesco I, furono pubblicate in Francia; e così ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] correttore e di autore di prefazioni in gran parte rimaste anonime.
Suoi versi, insieme con quelli di Jean Dorat, furono inseriti nell'edizione parigina delle Declamationes CXXXVII attribuite a Quintiliano (F. Morel, 1563). Viene infine ritenuta del ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] sue opere: I due vedovi (1786), Le due spose (1786, tratto dalle Due regine, opera del mediocre commediografo francese J. C. Dorat), Il generoso inglese (1786), I due nipoti o L'uomo del secolo (1787), Il novo Tartufo (1787).
Lo sforzo, da parte ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] " (Foscolo), cauto e, insieme, acutamente intuitivo. L'ha sorretto nella fatica - cui fanno da battage pubblicitario versi di Jean Dorat e Jean-Antoine de Balf - la polemica volontà di rendere il debito "ossequio" a Dante in forma più efficace di ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] per approdare nella sregolatezza. L'amore si trasforma in gioco audace e seduzione trasgressiva nei poemetti erotici di C.J. Dorat Il mese di maggio, Le tortorelle, I baci, trovando massima espressione nelle Memorie di Casanova o nelle confessioni ...
Leggi Tutto