ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] , probabilmente al principio del 1551, compianto da tutti e in particolare dai poeti francesi (Mellin de Saint-Gelais, Jean Dorat, Jean-Antoine de Baïf e Pierre de Ronsard), che gareggiarono nel celebrarlo con i loro scritti.
Secondo la Brenet, non ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] da G. G. Trissino, L. Alamanni e A. Minturno; in latino da B. Lampridio. Da Lampridio procedono le odi latine di J. Dorat, che fu maestro a P. de Ronsard; le poesie di Alamanni, passato alla corte di Francesco I, furono pubblicate in Francia; e così ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] correttore e di autore di prefazioni in gran parte rimaste anonime.
Suoi versi, insieme con quelli di Jean Dorat, furono inseriti nell'edizione parigina delle Declamationes CXXXVII attribuite a Quintiliano (F. Morel, 1563). Viene infine ritenuta del ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] partenza di Enrico d'Angiò per il trono di Polonia. Orlando di Lasso ne aveva scritta la musica, Jean Dorat il testo (primo esempio in Francia di balletto dialogato di derivazione italiana).
Caterina de' Medici, dopo avere sfarzosamente ricevuto ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] sue opere: I due vedovi (1786), Le due spose (1786, tratto dalle Due regine, opera del mediocre commediografo francese J. C. Dorat), Il generoso inglese (1786), I due nipoti o L'uomo del secolo (1787), Il novo Tartufo (1787).
Lo sforzo, da parte ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] ",Renati Biragi S. Romanae Ecclesiae Cardinalis et Franciae cancellarii tumulus, al quale collaborarono tra gli altri il poeta Dorat, Papyre Masson, Robert Estienne, J.-B. Bruna e Sébastien Gambaud di Saluzzo, Giacomo Argentario di Chieri e Jean ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] " (Foscolo), cauto e, insieme, acutamente intuitivo. L'ha sorretto nella fatica - cui fanno da battage pubblicitario versi di Jean Dorat e Jean-Antoine de Balf - la polemica volontà di rendere il debito "ossequio" a Dante in forma più efficace di ...
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