DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di sottrarsi ai condizionamenti di un'istituzione come il Papato in cui dispotismo e dogmatismo erano le basi del doppio potere su cui poggiava.
L'anticlericalismo più implacabile era in effetti il solo ingrediente degli ultimi interventi d'un ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, iniziò a dedicarsi alla scrittura e al giornalismo. Impegnato nelle battaglie per l’indipendenza ... ...
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Letterato (Mansuè 1808 - Napoli 1873). Direttore della rivista triestina Favilla, dopo il 1848 diresse a Venezia il repubblicano Fatti e parole; fu poi a Roma aiutante di Garibaldi e deputato alla Costituente; riparato all'estero, tornò in Italia nel 1859 e si adoperò a favore della soluzione sabauda ... ...
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Franco Lanza
Il culto del poeta veneto (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873) per D. è documentato non solo dall'uso frequente, tra popolaresco e sentenzioso, di elementi lessicali attinti alla Commedia, ma anche dal suo proporsi, non senza ingenuità, come ritratto dell'Alighieri riconoscendo a sé e ... ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale ispirato a caldi sensi d'italianità. Dopo il trionfo dei moti insurrezionali del 1848, fu a ... ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] piano di produzione chiaramente anonima esiste una possibilità minima di intesa letteraria e questa consiste nell'ostentata impudicizia del doppio senso in cui si accordano comicamente il rimatore e il pubblico. Al di là di quest'area di convergenza ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] dei suoi tempi, pp. 165 ss.). Una volta ancora le conseguenze della persecuzione furono affrontate dal L. con il doppio strumento dell'apologia difensiva e di nuovi progetti: a Volterra avviò la composizione di un bilancio autobiografico in ottave ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] affidate al talento istrionico di bassi buffi specialisti nel genere. In particolare la carriera di Palomba fu legata a filo doppio con una delle più cospicue dinastie attoriali napoletane, quella dei Casaccia (Giuseppe, Antonio e Carlo) e della loro ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a dispetto degli altri guerrieri e del popolo; la catastrofe, che ha luogo nella selva di Teutoburgo, conduce a un doppio suicidio: di Baldero, figlio di Arminio, che così evita di macchiarsi del sangue paterno, e dello stesso Arminio, vinto in ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] allegoricí e morali e il romanzo franco-veneto d'Ugo d'Alvernia), uno sviluppo assai più largo, più del doppio della francese e dell'italiana considerate insieme, ha la sezione provenzale, vasta rassegna di trovatori sul fondamento delle vidas ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] del Publico e dell'Altro Marte, ma egli intese anche cimentarsi in una integrale imitazione petrarchesca, che prevede il doppio impegno verso il poema in terzine modellato sui Trionfi e la raccolta in forma di canzoniere di liriche composte alla ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] Roma 1944; Fine Ottocento, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, e minori,Firenze 1947; Melafumo,Torino 1950 (n. ediz. accresciuta, Il Doppio Melafumo,ibid. 1957); Illibro dei buoni incontri di guerra e di pace (comprende le ristampe, accresciute, di Nostro ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] forte componente misoginica, alla quale fa da controcanto un linguaggio non di rado scurrile, soprattutto là dove il doppio senso sottolinea le smanie e le frustrazioni sessuali della protagonista-poetessa. Insieme con le sgrammaticature (oltre a non ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] cura di M. Bongiovanni Bertini, ibid. 1997.
Fonti e Bibl.: Si veda il saggio di J. Risset, La letteratura e il suo doppio. Sul metodo critico di G. M., Milano 1991. Per il resto si rimanda alla vastissima ed esaustiva bibliografia sul M. riportata in ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...