COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] il re; egli a sua volta si impegnava a fornire alla causa una grossa somma di denari. Continuò così il pericoloso doppio giuoco del C., che contrariamente ai ribelli rimaneva accanto al sovrano. La sua doppiezza però in questo periodo non si spingeva ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] combatteva con Garibaldi alla difesa di Roma, il D. non prese diretta posizione, continuando in questo la politica del "doppio binario" tipica di tante famiglie dello Stato pontificio. Con la caduta della Repubblica a lui e a G. Negroni venne ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] irretire, o comunque per limitare fortemente, la libertà di ricerca del L., il quale procedette subito su un doppio binario obbligato: quello delle tempestive, ponderose, complicate relazioni preliminari; e quello degli articoli in difesa delle sue ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] delle varie parti tra il coro e la voce solistica, con un effetto espressivo di grande originalità. In una Messa a doppio coro, conservata a Berlino (Staatsbibliothek, Mus. ms. 1312), egli ritorna chiaramente allo stile antico e il Christe a 4 voci è ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] abbattendo vecchie casupole e aprendo una piazza davanti alla chiesa, costruì un palazzo fornito di una corte interna con un doppio porticato e di un giardino dotato di una superba fontana di marmo bianco di Carrara, "con fonte, peschiera, aere da ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] , con un rifiuto, di perdere tutto. Il card. Carlo da parte sua, conducendo la trattativa sul filo del doppio gioco e di instabili equilibri, nel tentativo di convincere Filippo II dell'ormai completa sottomissione della sua famiglia, sollecitava il ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] essersi liberata di Cecco Ordelaffi, rifiutava di arrendersi alla S. Sede: giunto alle porte della città romagnola, tentò il doppio gioco, ma questa volta con poca fortuna. Il Cossa infatti ne ebbe sentore e, fattolo tornare a Faenza senza sospetti ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] dell'ungaro-croato Giorgio Martinuzzi era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del sultano. Anche dopo che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] quanto riguarda le innovazioni apportate nella tecnica del violoncello, come ad esempio l'uso dei capotasto, del doppio mordente e degli accordi sciolti, si ricordano, nella biblioteca del conte von Schönborn a Wiesentheid: Concerto per violoncello ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] a formare un dittico di dimensioni complessive pari circa alle sue dimensioni di base (m 1, 85, poco meno del doppio delle due tavole accostate); d'altra parte nessun documento la considera "copia" letterale della pala precedente (cfr. Leonardi, 1970 ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...