Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] pietra, tanto che pareva una statua di marmo che facesse l’amore con quest’altro marmo» (Basile, 799).Il motivo del doppio, a cui allude anche la presenza dell’ingannevole specchio nei Tre cedri («mentre la fata le porgeva la mano biancolella, che ...
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Se pensi che la poesia di ricerca sia difficile, aspetta di leggere la critica di riferimento. Non è strano infatti, trovandosi a maneggiare per la prima volta concetti come “ironia”, “non-assertività” [...] déclic (2024).Non è soltanto il testo (Quando mi sento aggressivo | Quando mi sento nell’aggressione, p. 23) ad essere doppio, ma è proprio l’intero libro che, a partire dal retro di copertina, ripropone capovolto e variato ogni singolo componimento ...
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Ed io, io non ho mai capito niente, visto che oramai non me lo levo dalla mente. Che lei, lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore, niente più di questo, niente più ...(Questo piccolo [...] stesso Baglioni. E quinta: nel 2009 è uscito anche il film, diretto da Riccardo Donna, ispirato alla canzone e al doppio 33 omonimo.Alcune fonti, infine, riportano che Questo piccolo grande amore sarebbe stata la canzone del secolo, sommando i dischi ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] l’incastro giusto per quello che vogliamo dire. L’insegnamento di non fermarci mai alla superficie, non accontentarci mai al doppio fondo delle frasi. Per capire cosa vogliono dire davvero le parole che sentiamo: cosa vogliono convincerci a fare o a ...
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di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] una costante narrativa. Ripercorreremo la sua presenza e la sua evoluzione in cinque parole: donne, sonno, orco, doppio, metafora.La rappresentazione del trauma fisico e psichico è, nella fiaba popolare, assolutamente pervasiva e non serve rifarsi ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] si dice: «Io sto tra due mondi, / a mio agio in nessuno» (p. 51). Il poeta è l’«ancipite» (p. 60), «uno e doppio» (p. 53) come il Gingko di Goethe qui tradotto. Proprio in questa liminarità ciò che Sambi scrive somiglia veramente a ciò che studia ...
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Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] vorrebbe dimenticare, anche se stesso, con la memoria che scappa a tanti anni prima, alla sabbia, al dolce unico con doppio cucchiaino, a tutto ciò che, sperato, è rimasto irrisolto. «A Luca sembra che stiano morendo tutti», incluso lui, costretto a ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, cioè legate indissolubilmente alla sua natura di nome di luogo, altre invece risultato della storia e della cultura moderna. Le funzioni referenziale e segnaleticaLa prima funzione del nome di luogo ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] era, quindi, un ermafrodito, menzogna che, secondo alcuni, nacque nel Medioevo da Guido da Pisa, il quale gli attribuì un doppio sesso con l’accusa di usarlo alternativamente. E fu per quest’inganno che si coniò il verbo tiresiare per definire tutti ...
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In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, o Perdicchione, o Verdicchione, o Zerdicchione, per non continuare a ridicolizzare l’immagine della giustizia. Merdicchione non cede, perché in realtà è un impostore impossessatosi dell’identità ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...
Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche per duplicazione dei petali, o per duplicazione...
doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due volte: piano d., punto d. (v. oltre),...