È un segno della notazione musicale moderna, che è così raffigurato: ♭, e indica che un determinato suono della scala naturale deve essere abbassato di un semitono. Il suo effetto può essere accidentale [...] =re bem., ecc.). Se un suono già alterato dal bemolle debba essere ancora abbassato di un semitono, la nuova alterazione viene indicata dal doppiobemolle: ♭♭.
L'origine del bemolle risale alla notazione musicale medievale, nella quale il suono che ...
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Dal lat. accidens usato dagli scolastici nello stesso senso del greco συμβεβηκός (Aristotele, Porfirio). Ciò che è in una cosa, ma che può mancare o esser diverso, senza che l'idea della cosa scompaia [...] semitoni in alto o in basso. In opposizione agli effetti del diesis e del bemolle, e anche, sebbene inesattamente, del doppio diesis e del doppiobemolle, agisce il bequadro (♮) che riconduce il suono alterato allo stato normale. L'annullamento dell ...
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È un segno del sistema musicale moderno e ha la seguente figura: ♮. La sua funzione è di annullare l'effetto del bemolle e del diesis, così quando questi due segni alterano accidentalmente una nota, come [...] , lo fa disceudere di un semitono quando annulla il diesis. Esso annullerebbe anche l'effetto del doppiobemolle o del doppio diesis, facendo salire il suono di due semitoni nel primo caso e facendolo discendere pure di due semitoni nel secondo ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] tastiera dello strumento dispone di tutte le note diatoniche, tutte quelle con singolo diesis e singolo bemolle, e tutte quelle con doppio diesis e doppiobemolle, per un totale di 31 tasti in ciascuna delle quattro ottave, distribuiti in cinque file ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] di un semitono o di un tono sono rispettivamente il diesis e il doppio diesis, mentre quelli che abbassano il suono di un semitono o di un tono sono il bemolle e il doppiobemolle. Il segno che indica il ritorno di una nota alterata alla sua altezza ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] due e differenti accordature secondo le epoche ed i paesi: do-fa diesis oppure do-mi bemolle oppure do-mi diatonico; il qītār o qītārah, a quattro o cinque corde doppie, assai simile al liuto.
2. Una classe d'istrumenti a fiato, fra i quali: i flauti ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] do e il do diesis e tra il fa diesis e il sol bemolle).
Derivandola dalle launeddas del tipo "a organu" abbiamo, fra la canna musicalmente, è ancora inesplorata, pur avendo un materiale doppiamente prezioso: sia per la sua ricchezza originale, sia ...
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. È l'insieme delle armi difensive, adoperate nel Medioevo e nel Rinascimento per proteggere il corpo del combattente, specialmente del cavaliere; consisteva dell'elmo, della corazza, degli schinieri, [...] do ♭, il fa ♭.
L'armatura può contenere, oggi, sino a 7 diesis o 7 bemolli, ma eccezionalmente potrebbe contenere anche dei doppî diesis e dei doppîbemolli. Il suo uso, nello stato odierno, è del resto relativamente recente. Infatti, nel Medioevo e ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] verosimile che negli strumenti a due canne (come nell'αὐλός doppio dei Greci, le tibiae geminae dei Romani), diffusi in stessa divisione di tono, p. es. re diesis e mi bemolle, ma Nicolò Vicentino (1511-72) voleva introdurre nella pratica strumenti ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] casa, introdussero nel pianoforte i pedali.
Il doppio scappamento consiste in una molla che, facendo rimbalzare nero serva tanto da diesis per la nota inferiore quanto da bemolle per quella superiore. L'estensione normale della tastiera è di sette ...
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bemolle
bemòlle s. m. [comp. di be, nome ant. della lettera b (simbolo alfabetico medievale del si bemolle) e molle], invar. – Segno musicale (♭) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono discendente sia della nota...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...