VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] da Cunha, sulla nave S. Vincenzo del fiorentino Bartolomeo Marchionni. Dopo varie soste, di cui la più lunga in Mozambico, doppiato il Capo di Buona Speranza arrivò a Lisbona nel luglio del 1508. Prima di proseguire per Roma fu ricevuto dal re che ...
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LATTA (fr. fer blanc; sp. hojalata; ted. Weissblech; ingl. tinplate)
Carlo Repetti
Col nome di latta viene designata una sottile lamiera di acciaio dolce, con spessore in genere inferiore a 1 millimetro, [...] grado, la laminazione viene interrotta, e il lamierino, il cui spessore è già molto sottile, viene come si dice, doppiato. Esso viene piegato a metà, a libro, mediante una macchina piegatrice (fig. 4), nuovamente infornato e nuovamente laminato fino ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] del regista Luigi Magni, secondo cui nell’Italia del secondo dopoguerra «l’italiano lo parlava soltanto Gary Cooper, perché era doppiato» (Rossi 2006: 293). La breve parentesi neorealistica e quella, più lunga, della commedia all’italiana, con i loro ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] dubbing, to dub, doublage, doubler e dublé. Nel 1941 Bruno Migliorini suggerì doppiatura, per la pratica, e doppiato, per il risultato, entrambi da preferirsi al francesizzante doppiaggio, tuttora, però, prediletto dai parlanti comuni in entrambe le ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] opera delle filastrocche (programma per il XLVI Maggio Musicale Fiorentino), Firenze 1983. Per il quartetto si vedano in particolare il doppio DVD Quartetto Cetra. Antologia di canzoni, sketch e parodie, a cura di E. De Angelis - C. Savona (Roma 2008 ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] Influssi inglesi nella lingua italiana, Firenze, Olschki.
Pavesi, Maria (2006), La traduzione filmica. Aspetti del parlato doppiato dall’inglese all’italiano, Roma, Carocci.
Sanga, Glauco (1981), Les dynamiques linguistiques de la société italienne ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] (1703-1748) il compito di risolvere tale questione. Partito nel 1725, Bering aveva esplorato la penisola della Camciatca e doppiato l'estrema punta nordorientale dell'Asia, navigando a 100 miglia di distanza dall'America, ma la nebbia non gli aveva ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] à Marienbad di Alain Resnais (L'anno scorso a Marienbad, 1961), in cui, accanto a Delphine Seyrig, recitò in francese senza essere doppiato; il film ricevette il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia e rimase sei mesi in cartellone a New ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] cultura letteraria e poetica; mentre in Moi, un noir (1959) accompagna con il commento il protagonista, che a sua volta si doppia fuori sincrono, dando al film il sapore di un'opera che riflette su sé stessa. In Gran Bretagna, sotto l'etichetta Free ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] cultura letteraria e poetica; mentre in Moi, un noir (1959) accompagna con il commento il protagonista, che a sua volta si doppia fuori sincrono, dando al film il sapore di un'opera che riflette su sé stessa. In Gran Bretagna, sotto l'etichetta Free ...
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doppiato1
doppiato1 agg. e s. m. [part. pass. di doppiare1]. – 1. agg. Propr., raddoppiato, sovrapposto, e sim. Nel gioco degli scacchi, pedone d., quello che, per aver eseguito una presa, si viene a trovare sulla stessa colonna di un altro...
doppiato2
doppiato2 agg. e s. m. [part. pass. di doppiare2]. – 1. agg. Che ha subìto il doppiaggio: film d. in italiano; voce d.; attore doppiato. 2. s. m. La colonna del parlato di un film (detta anche colonna dialoghi) ottenuta con il doppiaggio.