BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e subito accolta dal B. e dal Govean, di una sottoscrizione "veramente nazionale" (vi aderirono infatti D. Manin da Parigi, Garibaldi da da lui trattato come figlio (nonostante la propria "doppia famiglia di nipoti orfani" a cui provvedere, continuò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] dalla potente cesura fra l’antichità ispirata, cui la verità si era comunicata nel fuoco della poesia, e le Aristotile. E voi (come io penso) sapete per qual cagione Aristotile doppo la morte di Socrate lasciato Athene, in Calcide se ne andasse ( ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cuore antico. Viaggio nell'Unione Sovietica (ibid. 1956), La doppia notte dei tigli (ibid. 1959), Un volto che ci somiglia . L. e la Lucania: la parola e l'immagine, in L'invenzione della verità. Testi e intertesti…, cit., pp. 137-165 e 167-179; G. De ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] lasciai amputare così quello che voleva, che gridava essere opera di verità. Come un altro qualunque dei tagli operati sul manoscritto, come su medesima pubblicizzata, coprendo un ruolo, in questa doppia veste, del tutto singolare e inedito nella ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] si basava sul pentimento di Marino, che ricopriva la doppia veste di imputato e testimone. Il caso ebbe storico. Considerazioni in margine al processo Sofri, Torino 1991; L. Marino, La verità di piombo. Io, Sofri e gli altri, Milano 1992, passim; A ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dell'"archibuso di Malatesta", una gigantesca doppia colubrina del peso di diciottomila libbre, Ibid., S. Tizio,Storie Senesi, B. III, 6-15; B. Varchi,Sulla verità o falsità dell'Archimia. Questione, Firenze 1827, pp. 19, 63 s.; Carteggio ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] assunto la direzione nel 1916 (per tenerla fino al 1920).
Nella doppia recensione alla Geschichte der spanischen Malerei di August L. Mayer - immagini di Caravaggio, con la loro forza di verità, l'argomento determinante per convincermi dell'urgenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] sintesi di un linguaggio religioso.
Valgano gli esempi della doppia fiamma di Ermengarda, con quell’«ebbrezza» dell’«amor Restava la colpa, tremenda, di chi non aveva voluto cercare la verità: «trovando i colpevoli d’un delitto che non c’era, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] attingere la verità assoluta, che quindi verità ed errore erano indissolubilmente intrecciati e che, come la verità era storia del paese aveva esercitato e continuava a esercitare la doppia e correlativa presenza del dominio del Papato e dell'Impero ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] D. vescovato e cardinalato, ribadiva la sospensione dalla doppia giurisdizione diocesana. Prostrato nel fisico e nel morale, il quasi tutta d'autore ignoto si ricordino il Voto per la verità intorno al valore del Breve pontificio del 12 giugno 1866…, ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...