BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] non urtare le tesi canoniste, senza, peraltro, abbandonare la propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppiaverità" (Maffei), esponendo due punti di vista del tutto diversi e facendo derivare da ciascuno le necessarie conclusioni.
Per ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] verità cristiane, egli citava infatti il principio della ‘doppiaverità’ (religione contro filosofia e viceversa): pur ritenendo che la verità . Questa convinzione della superiorità delle verità della matematica contrastava la spiegazione dei ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] 'anima, negata a livello di filosofia naturale, è recuperata (cap. sesto), con una esemplare applicazione del principio della doppiaverità, dalla fede. Il cap. settimo infine, fa storia a sé: prendendo direttamente spunto dal sonetto, il D. parla ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] contro, non occorre affatto in Giacomo. Questi tratti, assommati al chiaro riferimento alla cosiddetta dottrina della doppiaverità, inducono ragionevolmente a collocare G. fra gli esponenti dell'aristotelismo radicale.
La data di composizione della ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] un editto le discussioni "de unitate intellectus", ma guardava ormai con diffidenza anche a quel principio metodologico della "doppiaverità", proprio non solo dell'averroismo ma anche di tutto l'aristotelismo, che aveva bene o male protetto secoli ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] , in cui S. E., combattendo la dottrina della doppia predestinazione e quella, più tradizionale, della condanna dei reprobi Padri, con la religio. Ricerca e contemplazione della verità, nella misura possibile alle creature, filosofia e religione ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] te ipsum (o Ethica, anteriore al 1138, in doppia redazione), che accentua originalmente, di fronte all'oggettività della dei dati rivelati - oggetto di fede - è quella stessa verità che fonda il lavoro razionale-filosofico: di qui la continuità tra ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] . Nell'austerità della trattazione e nello sforzo per cercare la verità dei fatti traluce la severa coscienza di T., che è qualche oscurità. ▭ Il suo ritratto è noto da una doppia erma iscritta, conservata a Napoli, nella quale è accoppiato con ...
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Avvocato e donna politica italiana (n. Palermo 1966). Avvocato penalista, si è occupata di noti casi di cronaca nera, di diritto penale d’impresa e di diritto sportivo. Nel 1995 è entrata a far parte del [...] nelle fila della Lega. Nel 2007 ha fondato insieme a M. Hunziker la Fondazione Doppia Difesa, a sostegno alle donne vittime di violenze. Ha pubblicato: Nient’altro che la verità. Come il processo Andreotti ha cambiato la mia vita (2005); Con la scusa ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] quale non si deve applicare l'imposta, pena una doppia tassazione (quella attuale, e quella futura sui redditi l'imposta, e si potrà dire che l'imposta è veramente "neutra", cioè non disturba l'equilibrio economico. Negli scritti successivi ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...