DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] personaggio" o - in altre parole - all'esperienza della "verità" in teatro: nella sua ingenuità e materialità è già simile cultura, habitués del teatro, dando spazio, cosi, ad una doppia maldicenza: che la fama della moglie fosse dovuta al suo brigare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] , si corrono incontro, e si abbracciano e giocano.
Eppure è chi dice che veramente di generi umani ve ne ha due, e non si scorge che siano due, al folklore ma anche a richiami classici (la doppia raccolta dei Primi e Nuovi poemetti); la trascrizione ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] raggiungeremo mai ciò che 'ardentemente desideriamo', ossia la verità.
Tale scissione ontologica dell'anima dal corpo attraversa D. Hebb che sviluppò l'ipotesi della cosiddetta doppia traccia.
Secondo questa impostazione, attualmente suffragata da ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dalla quale lo separava la sua carica. Là egli sembrava veramente felice. In questa felicità devota in prossimità del suo ma a partire da una fonte autentica. La soluzione, a doppia faccia, concerne l'enunciazione: il suo soggetto, con l'inspiratio ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] le proporzioni umane e quelle architettoniche. Per la verità, esiste anche una tipologia specifica dell'architettura ecclesiastica stile romanico e che introdussero la muratura a sacco con doppio paramento in conci di pietra, con portali ad archivolti ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] terrena "anziché dire ai popoli ed ai principi la parola di verità e di giustizia che era loro dovuta" ([Attualità del medioevo quest'articolo, che per il resto ripropone la tesi della doppia attualità del Medioevo, la fondazione medievale d'Europa è ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] al duomo romanico, probabilmente con funzioni di doppia cattedrale, già nel primo decennio del 12 tradizione figurativa del realismo lombardo per l'attenta rappresentazione della verità episodica. L'affresco della Madonna con il Bambino nella chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] dell’indagine epistemologica sulla funzione e sul valore di verità delle nuove geometrie. In una prospettiva filosofica più ampia nuova filosofia della «sintesi scientifica» e assume la doppia funzione di diffondere in Italia – anche grazie alle ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e subito accolta dal B. e dal Govean, di una sottoscrizione "veramente nazionale" (vi aderirono infatti D. Manin da Parigi, Garibaldi da da lui trattato come figlio (nonostante la propria "doppia famiglia di nipoti orfani" a cui provvedere, continuò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] dalla potente cesura fra l’antichità ispirata, cui la verità si era comunicata nel fuoco della poesia, e le Aristotile. E voi (come io penso) sapete per qual cagione Aristotile doppo la morte di Socrate lasciato Athene, in Calcide se ne andasse ( ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...