LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 17); dichiarò erronea la dottrina di Pietro Pomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppiaverità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la confutazione. Condannò la magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] non urtare le tesi canoniste, senza, peraltro, abbandonare la propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppiaverità" (Maffei), esponendo due punti di vista del tutto diversi e facendo derivare da ciascuno le necessarie conclusioni.
Per ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Fu anche inflessibile nella lotta contro i sostenitori della "doppia guerra" (prima antitedesca e poi antiborghese), non esitando a attivismo dell'A. in quegli anni - alcune dovute per la verità agli amici Sereni e Grieco - ci si limiterà a ricordare ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] - con F. Lovatelli e T. Rasponi - da don Giovanni Verità al confine toscano, il 14 agosto era a Livorno, da dove si marzo 1856), anch'esso decisamente filo-governativo.
Dalla doppia tribuna, del Parlamento e della stampa, intervenne nel 1855 ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] più cauta e più coerente con le tradizioni della città: la doppia minaccia veneziana e pontificia indusse il B. a perseguire sino de' demoni et heretico et rinnegatore di Cristo; et veramente egli meritò di questo, perché egli voleva predire le cose ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] accertare fino a che punto gli animi erano veramente disposti alla trattativa e suggerendo all'imperatore S. Sede fu neutrale: ma la sua neutralità le costò, possiam dire, una doppia guerra: guerra con gli uni, guerra con gli altri. La S. Sede non ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] terrena "anziché dire ai popoli ed ai principi la parola di verità e di giustizia che era loro dovuta" ([Attualità del medioevo quest'articolo, che per il resto ripropone la tesi della doppia attualità del Medioevo, la fondazione medievale d'Europa è ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] si basava sul pentimento di Marino, che ricopriva la doppia veste di imputato e testimone. Il caso ebbe storico. Considerazioni in margine al processo Sofri, Torino 1991; L. Marino, La verità di piombo. Io, Sofri e gli altri, Milano 1992, passim; A ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] attingere la verità assoluta, che quindi verità ed errore erano indissolubilmente intrecciati e che, come la verità era storia del paese aveva esercitato e continuava a esercitare la doppia e correlativa presenza del dominio del Papato e dell'Impero ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] dello scisma, ciò che, invece, non pare rispondente a verità, anche se, naturalmente, il sovrano sfruttò in seguito del clero per ripetere in ciascuna il lungo racconto della doppia elezione, portare le varie prove a favore della sua legittimità ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...